Era una sfida delicatissima, soprattutto per i padroni di casa. Dopo la sconfitta esterna con il Tottenham, il Borussia Dortmund era già con le spalle al muro: alla seconda giornata si doveva andare necessariamente a punti, contro il Real Madrid, per non perdere il treno più inportante d’Europa.
Alla fine c’è poco da fare: vincono sempre loro. I bicampioni d’Europa ne fanno 3 ai tedeschi gialloneri, che già dopo due giornate rischiano severamente di essere tagliati fuori dal contesto ottavi di finale.
Bale in avvio, riapre Aubameyang, poi è un concerto portoghese: Ronaldo ne fa 2, nella notte delle sue 400 partite con le merengues (nelle quali ha segnato solamente 411 goals). È stata una partita per certi versi aperta sino alla fine, visto che queste squadre non hanno badato a troppi tatticismi e hanno tentato di infilzarsi dal 1′ al 90′ + recupero. Il rammarico del Borussia è sicuramente quello di non aver concretizzato clamorose e ripetute palle goal, che invece sono state cinicamente lavorate dal Real Madrid.
La differenza, in questo sport, ma ancora di più in competizioni come la Champions League, la fa il saper valorizzare al massimo le proprie opportunità. Il treno passa una volta sola, poi è difficile rincorrerlo a piedi..