Nicola Ciacciarelli
Tre punti. Tanto serve alla Juventus stasera per ripartire in Champions dopo la delusione del Camp Nou. Possibilmente confermando la buona prestazione del derby. Di fronte ci sarà un avversario che sta attraversando uno dei momenti più difficili della sua storia più recente. I campioni di Grecia, dopo otto punti nelle prime cinque giornate di campionato e la sconfitta casalinga con lo Sporting in coppa, hanno esonerato il kossovaro Hasi per richiamare Takis Lemonis. L’ateniese, in sella sulla panchina del team del Pireo nella scorsa stagione, è al quarto mandato all’Olympiakos. Insomma i biancorossi saranno un’incognita, ma non troppo. Lemonis infatti potrebbe confermare il 4-2-3-1 con cui lo stesso Besnik Hasi ha iniziato la stagione, giocando a specchio. Allegri, dal canto suo, scioglierà alcuni dubbi solo nel pomeriggio. Ad esempio chi si occuperà della fascia destra di difesa. Le opzioni sono due: Sturaro o Barzagli, con il primo in leggero vantaggio. Il secondo dunque dovrebbe affiancare Chiellini al centro della difesa. I dubbi riguardano anche l’attacco, dove la presenza di Higuain non è ancora certa. L’impressione è che comunque il Pipita difficilmente riposerà due gare di fila.
La differenza tecnica tra le due compagini c’è ed è netta. Eppure i greci appaiono come il più classico degli avversari con poco da perdere e con la mente scevra da pressioni. Difesa tutt’altro che impenetrabile, l’Olympiakos ha dalla sua discreti palleggiatori come Marin, talento mai veramente sbocciato del tutto, o velocisti della fascia come il belga naturalizzato marocchino Carcela-Gonzalez al quinto campionato europeo in Grecia dopo quello russo, portoghese, belga e spagnolo. In dubbio una vecchia conoscenza del calcio italiano come Ivan Tachtsidis, a cui Lemonis potrebbe preferire i più ”concreti” Gillet ed Odjdja-Ofoe. Proprio a centrocampo la coppia Pjanic-Matuidi potrebbe far valere il maggior tasso tecnico e d’esperienza a certi livelli ed imporre il ritmo di Madama. Una Juve modalità derby è quella che chiede Allegri. Corta, caparbia, brava nell’imporre la propria personalità e superiorità tecnica. Tutto quel che serve per prendersi i tre punti, stasera, con una certa disinvoltura.
PROBABILI FORMAZIONI
JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; A.Sandro, Chiellini, Barzagli, Sturaro; Pjanic, Matuidi; Mandzukic, Dybala, Cuadrado; Higuain
OLYMPIAKOS (4-2-3-1): Kapino; El Abdellaoui, Romao, Engels, D.Figueiras; O.Ofoe, Gillet; Marin, Fortounis, Carcela-Gonzalez; Djurdjevic