A Benevento vince l’Inter per 1-2, grazie alla doppietta di Brozovic.
Potremmo ormai definirla la “classica” vittoria dell’ultima versione settembrile dell’Inter di Spalletti. Un’Inter che non convince sotto tutti gli aspetti, ma che di fatto le vince quasi tutte (solo un pari contro il Bologna, poi solo vittorie), anche grazie ad imprecisioni avversarie, a episodi singoli, a calci piazzati.. ma resta il fatto che, alla fine, riesce sempre ad aggiungere 3 punti al saldo.
Quella contro il Benevento è stata per certi versi una partita che conferma il momento interista: il grande stato di forma di Marcelo Brozovic, migliore in campo contro il Genoa, e dominatore assoluto ieri pomeriggo; alcuni errori nella lettura delle situazioni (soprattutto di palla scoperta) della coppia Skriniar-Miranda; si deve sudare per riuscire o a sbloccare, o a chiudere le partite, ma alla fine i 3 punti arrivano.
Ieri, contrariamente rispetto a Bologna e Milano, l’Inter è passata in vantaggio nei primi 20 minuti (non era mai accaduto, se non nella gara iniziale contro la Fiorentina), e addirittura va al raddoppio 3 minuti più tardi. Contro una squadra come il Benevento, che punta tutto sulla solidità, conquista del pallone, e contropiede veloce, questo risultato doveva mettere il contesto in ripida discesa.. ma invece l’Inter subisce l’1-2, e soprattutto concede diverse opportunità per il pari ai padroni di casa (2 legni colpiti dai giallorossi).
Il risultato finale è quello di 1-2 per gli ospiti, che così si godono il secondo posto, ma vorrei precisare che tutte le avversarie che l’Inter ha affrontato -eccezion fatta per la Roma-, sono squadre che militano nella metà bassa della classifica.
I prossimi test con Milan, Napoli e Sampdoria ci diranno se veramente l’inter può dire la sua per il titolo, o sta solamente giovando del sostegno della Dea bendata..