Tiziano Villanacci
Non è stato un turno di campionato positivo per Chelsea e Roma. I giallorossi sono usciti sconfitti dal match casalingo contro la capolista Napoli, più dal punto di vista del gioco che da quello del risultato. Lo 0-1 in favore dei partenopei ha evidenziato come la portata offensiva vada migliorata.
Il Chelsea di Antonio Conte ha incredibilmente perso in casa del Cristal Palace, che fino a questo match non aveva né segnato né mai guadagnato punti. Grande campanello d’allarme per i “blues” soprattutto vista la fuga di City e United.
Il rientro di Alvaro Morata è la vera buona notizia per Conte. Il tecnico italiano proporrà un 3-4-3 con Courtois in porta, l’ex Rudiger con Cahill e David Luiz in difesa. A centrocampo Azpilicueta, Bakayoko, Fabregas e Alonso. Il tridente sarà composto dall’ex Real con Willian e Hazard. Di Francesco risponderà con il 4-3-3. Davanti ad Alisson agiranno Fazio e Jesus con Peres e Kolarov sugli esterni. Il centrocampo vedrà il ritorno di Strootman con De Rossi e Nainggolan. Il tridente sarà lo stesso di Sabato scorso: Florenzi, Perotti, Dzeko.
La partita tatticamente per la Roma sarà ancora più complessa di quella contro il Napoli. I “blues” hanno un ritmo ed un’intensità che non è paragonabile a quella della Serie A. Conte spingerà la squadra ad attaccare la Roma sulle fasce. Peres e Kolarov subiranno spesso gli uno contro uno di Willian ed Hazard, con Fabregas a prendere il pallino del gioco e Bakayoko a recuperare i palloni. Morata non darà punti di riferimento, quindi Fazio e Jesus dovranno essere bravi anche a prevedere gli inserimenti dei centrocampisti che gioveranno dei movimenti dello spagnolo.
La Roma potrà impensierire gli inglesi in contropiede. Dzeko dovrà lavorare ancora molto in solitudine, con Perotti e Florenzi che saranno pronti al raddoppio difensivo. Dovrà essere lucido e calmo perché avrà poche chance di colpire Courtois. La freddezza sarà l’arma della Roma. Attenzione alla carta Under. Il turco non ha demeritato con il Napoli ed è entrato con la giusta testa in una non semplice partita. Ha una caratteristica importante: non si fa coinvolgere dal grande di match o dall’ambiente che ha attorno. Potrebbe essere anche una possibile sorpresa dal primo minuto.
Un Chelsea pronto a tornare a vincere ed a chiudere il discorso qualificazione, con ipoteca sul primo posto. La Roma per inseguire un sogno, quello di dare una svolta definitiva alla propria stagione e più concretamente essere competitiva in match di questo livello. Allo Stamford Bridge il verdetto.