Musiello “matador” con il Toro di Radice…

Posted By on Ott 20, 2017 | 0 comments


(di Gianluca Guarnieri) Può una squadra di centro classifica, alle prese con molti problemi e una società costretta a guardare il bilancio per la propria sopravvivenza, battere le squadre più forti del campionato italiano in casa, in una stagione che le vedrà grandi protagonisti fino alla fine? Si che si può, soprattutto se le due squadre, Juventus e Torino, affrontavano la Roma di Nils Liedholm. Il “Barone” aveva già sconfitta la Juve fortissima di Trapattoni, nel gennaio del 1977 e fece la stessa cosa un mese dopo circa , per la precisione il 27 febbraio 1977 dove la squadra guidata in campo dai giovani ma già forti Agostino Di Bartolomei e Bruno Conti piegò il Toro di Gigi Radice e dei “gemelli del goal” Pulici e Graziani. Gara nervosa e tirata, fin dalle prime battute: al 16′ granata pericolosi con un contropiede di Pulici che da dentro l’area calcia alto, graziando Paolo Conti. Un minuto dopo e i giallorossi colpiscono: cross di Boni da destra, Castellini esce ma il pallone è deviato da un difensore torinista, e termina a Musiello, punta giallorossa sempre nell’occhio del ciclone per i troppi goal sbagliati, che stavolta è bravo nel controllare e a calciare d’esterno in diagonale, gonfiando la rete della porta di Curva Sud. 1-0 imprevisto ma meritato e il team romanista ha anche la chance del raddoppio, con un’azione spettacolare di Bruno Conti che serve Pierino Prati in area ma il cannoniere di Cinisello Balsamo si fa anticipare da Danova in scivolata per una frazione di secondo. Il Torino rischia il ko ma non molla e si rifà sotto: Claudio Sala è pericoloso e cerca più volte di rifornire Pulici e Graziani, marcati stretti da Menichini e Chinellato. In campo è battaglia e i tackles si moltiplicano. Bruno Conti è prezioso nel respingere sulla linea di porta una conclusione di Pulici e a salvare il suo omonimo portiere Paolo. Nella ripresa i granata attaccano a testa bassa: Zaccarelli smarcato da Pulici calcia a botta sicura ma Paolo Conti è formidabile e salva in uscita. La Roma tenta anche il contropiede con Musiello che tenta la botta di sinistro incrociato ma la palla sfiora il palo di Castellini. Il finale è un assedio vero e proprio dei piemontesi: cross piovono dentro l’area di rigore, ma Santarini e i suoi compagni rintuzzano gli sforzi del Toro, resistendo anche in 10 dopo l’espulsione di Maggiora per un fallaccio su Pulici. Il fischio finale dell’arbitro Michelotti è una liberazione per la squadra di Liedholm che porta a casa il bel successo, confermandosi “ammazzagrandi”. Il 27 febbraio 1977 Roma batte Torino 1-0!

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