Francesco Falzarano
Ci siamo, quest’anno Napoli vs Inter non è una partita come le altre. Lo dicono i risultati ma soprattutto lo dice la classifica, che vede gli azzurri avanti di sole due lunghezze dalla poco spettacolare ma molto cinica squadra di Spalletti. Già, perché siamo di fronte a questo confronto : lo spettacolo contro il cinismo, l’ibrido contro il solare, semplicemente nord contro sud, semplicemente Napoli contro Inter. Dopo la prova di maturità di Roma, la squadra di Sarri é di fronte ad un’altra prova del nove, con in cascina otto successi in otto partite e soprattutto la Juve, quella Juve dominante che ricorre a cinque punti. Vincere sarebbe un’altra colpo al campionato, soprattutto psicologico, facendo capire che il Napoli vuole mettere i piedi nella conquista dello scudetto. Certo mancherà sempre tanto ma il segnale sarà mandato. Essere cacciatori o lepre questo è sempre stato un dilemma, ma da sempre essere lepri ti pone davanti, in una situazione di vantaggio, ed è sempre meglio stare in una situazione di vantaggio. Nel mezzo della lotta fra Juventus e Napoli ci si è messa l’Inter. I nerazzurri hanno una grande impronta Spallettiana, se non nel gioco, quantomeno nel cinismo che li ha portati lì ad un tiro di schioppo dalla vetta. Un successo consegnerebbe, ovviamente il momentaneo primato. Capitolo formazione. Nessuna novità per Sarri, quasi come consuetudine e pare non esserci nessun possibile ballottaggio. Reina agirá tra i pali. Difesa con Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam. Centrocampo con Jorginho play basso, ed ai lati Allan e Hamsik. Davanti certi della presenza Callejon e Mertens, dubbio Insigne. L’Attaccante é uscito dal City of Manchester con un problemino muscolare, dovrebbe esserci. Le alternative Ounas o Giaccherini, con un occhio a Zielinski che potrebbe anche agire sulla fascia. L’Inter andrà con Handanovic tra i pali. Difesa a quattro con D’Ambrosio, Skriniar, Miranda e Nagatomo (anche se sugli esterni scalpitano Dalbert e Cancelo). A centrocampo Vecino e Borja sicuri del posto. Poi una maglia per tre tra Gagliardini, Joao Mario e Brozovic. Sugli esterni confermatissimi Candreva e Perisic. Davanti capitan Icardi. Il San Paolo si veste a festa. Napoli vs Inter é una partita che conterà tanto.