Giacomo Nannetti
È tempo di riprendere subito il cammino verso il primo posto, dopo aver lasciato per strada 5 punti nelle ultime due gare di Serie A. La Juventus arriva ad Udine più affamata che mai, ma ancora in emergenza infortuni. Mentre Marchisio rientra fra i convocati, Matuidi è costretto a fermarsi a causa di un affaticamento muscolare e si aggiunge alla lunga lista degli indisponibili. In conferenza stampa Allegri ha chiesto ai suoi di stringere i denti e di cercare di raccogliere più punti possibile da qui fino alla sosta, che coincide con il recupero di molti degli indisponibili. Nella gara di domani Allegri cambierà ancora diversi interpreti rispetto all’ultima uscita. Niente turnover per Buffon che verrà confermato tra i pali, con Chiellini, Lichtsteiner, Rugani e uno tra Asamoah e A.Sandro in difesa. In mediana, che molto probabilmente sarà a due, con la conferma del 4-2-3-1, dovrebbero esserci Pjanic e Khedira, il quale non avendo ancora i novanta minuti nelle gambe farà la staffetta con Bentancur. Nei tre alle spalle di Higuaìn ci sarà sicuramente Dybala, mentre Mandzukic e Cuadrado sono in ballottaggio con D.Costa e Bernardeschi, ma nonostante ciò il croato e il colombiano sembrano essere in vantaggio sugli altri.
Del Neri e il suo Udinese risponderanno con il 4-5-1 con Bizzarri in porta; Widmer, Danilo, Nuytink e Samir in difesa; in mezzo al campo ci saranno De Paul, Barak, Bherami, Fofana e Janko; l’unica punta sarà Maxi Lopez. I padroni di casa hanno raccolto solo 6 punti nelle prime otto giornate e così ce la metteranno tutta per cercare di strappare qualche punto ad una corazzata come la Juve.
Sarà una sfida molto fisica, dove i calci piazzati potranno essere determinanti ai fini del risultato. Entrambe le formazioni sono a caccia di punti importanti per i rispettivi obiettivi, e dunque non sarà assolutamente una passeggiata per la Vecchia Signora.