Giacomo Nannetti
Era il 23 settembre scorso quando il Liverpool riuscì a trovare l’ultima vittoria in Premier League. Ad un mese esatto da quel Leicester-Liverpool 2-3, i Reds sono scivolati al nono posto in piena emergenza di risultati. Dopo la pesante sconfitta di ieri per 4-1 a Wembley contro gli Spurs, a finire sul banco degli imputati è stato il tecnico tedesco Jurgen Klopp. Dopo una prima stagione in cui il “mago” era riuscito a portare i Reds in finale di Europa League, poi persa contro il Siviglia, e poi dopo aver raggiunto un buon quarto posto nella scorsa Premier, adesso l’allenatore sembra essere entrato in una vera crisi di gioco e, soprattutto, di risultati. Il principale problema che Klopp dovrà cercare di risolvere sarà quello legato ad un impianto difensivo troppo fragile, che in estate non ha visto arrivare nessun giocatore in grado di alzare il livello del pacchetto arretrato. Anche i tifosi hanno iniziato a spazientirsi adesso, poiché Klopp non riesce più a dare le garanzie sperate, neanche dal punto di vista dello spettacolo, che come ben si sa, in Inghilterra, è un fattore determinante. Sabato ad Anfield arriverà l’Huddersfield, che nell’ultima giornata ha battuto in casa lo United di Mourinho, e quindi non sarà di certo una passeggiata per il Liverpool. Ciò che adesso il “mago” tedesco tenterà di fare sarà cercare di arrivare a gennaio con più punti possibili, per poi tentare di prendere un difensore che possa davvero fare al caso di una difesa che attualmente sembra fare acqua da tutte le parti. Inoltre, rimanendo in tema di mercato, a tenere gli animi in subbuglio in questa stagione, ci pensa anche Coutinho, sempre pressato dal Barcellona, che sembrerebbe interessato ad acquistarlo già nella prossima sessione di trattative. A quel punto oltre a puntellare la difesa, la dirigenza di Anfield dovrebbe trovare anche un degno sostituto del brasiliano, il quale attualmente è una delle maggiori fonti d’ispirazione delle azioni offensive dei Reds.