di Elia Faggion
In Spagna, almeno nel calcio, una catalana può ancora dire la sua. Dopo 9 giornate nel cielo della Liga vola su tutti il Barca (25 punti), che batte senza ausilio realizzativo (per la seconda volta consecutiva) di San Leo Messi, la sempre più derelitta nave malaguena (1 punto in 9 partite). 4 scalini sotto sbattono le ali i pipistrelli valenciani, cacciatori del fragile Siviglia di Berizzo, capitanati dal vice-pichichi Simone Zaza (8 gol in stagione) e super-Gonzalo Guedes (meravigliosa doppietta per lui).
A Madrid si suda molto, ma bene o male si tiene il passo della lepre: il Real ne fa 3 all’Eibar (Ronaldo non segna), mentre il Cholo batte il 5 a Kevin Gameiro, basta lui per distruggere il Celta al Balaidos. 20 e 19 in classifica.
Dietro di queste c’è un pacco regalo.. se lo aprite troverete scritto Leganes: altra vittoria (con l’Athletic), altra prova granitica, altra domenica senza subire gol. In Europa nessuno ha fatto meglio. 512 minuti di imbattibilità e straordinario calcio, grazie ad una difesa epocale ed un portiere, Ivan Cuellar, che potrebbe tranquillamente sostituire Reed Richards (Mister Fantastic) nei Fantastici 4.
Incanta ancora il Betis contro l’Alaves,Sanabria 6 gol in 5 partite (e la Roma sorride), oltre al Villarreal di Javier Calleja Revilla: 4-0 al Las Palmas (Bakambu 8 gol in campionato, canari con la peggiore difesa), 3 su 3 in Liga; mentre si stringe l’ambizione dell’eusebiana Sociedad, che ancora deve spartire la posta, stavolta con il pragmatico Espanyol di Flores (1-1: Leo Baptistao e Illarramendi).
Pari anche tra Levante e Getafe (Fajr super gol, Morales zaffa), mentre il Girona supera il Depor 2-1.