Francesco Falzarano
Si riparte, dopo il pareggio interno contro l’Inter, il Napoli vuole riprendere la sua marcia, che è stata finora senza sbavatura alcuna. Certo, come scritto nel post Roma, bisognava restare equilibrati, perché i campionati non si sono mai vinti dopo otto partite, e perché la Juve resta la grande favorita. Bisogna giocare, stare sereni e credere di potercela fare, questo il dogma di Maurizio Sarri. Certo, una considerazione preoccupa, perché in questo inizio di campionato, tra Shakhtar, City e Inter, il Napoli ha racimolato solo un punto, e se pensiamo al primo tempo con la Lazio, una considerazione è d’obbligo : con le grandi bisogna migliorare. Si va al Ferraris, contro il Genoa, squadra storicamente favorevole all’inerzia partenopea. In buona forma la squadra di Juric, che inizia anche a raccogliere i frutti del proprio lavoro, e la figura di Perinetti, insediatosi circa un mese fa, ha avuto sul gruppo e sulla serenità un impatto fragoroso. Capitolo formazione, due i cambi in vista. Davanti a Reina, agiranno infatti Maggio sull’out desto e Chiriches al fianco di Koulibaly, con Ghoulam a chiudere la difesa. A centrocampo ed in attacco non dovrebbero esserci cambi, per scelta in mediana e obbligati in avanti. Quindi Jorginho, con Allan e Hamsik, e a seguire Callejon, Mertens ed Insigne. Napoli, contro il Genoa per ritrovare i tre punti.