Il Milan e i problemi di fascia

Posted By on Ott 25, 2017 | 0 comments


di Francesco Maiocchi

 

Non è un momento idilliaco in casa Milan. Le partite contro AEK e Genoa dovevano servire a ritrovare punti e fiducia, purtroppo però i due pareggi senza reti hanno solo contribuito a minare un ambiente con poche fondamenta. Preliminari di Europa League e l’innesto di una squadra completamente nuova non hanno aiutato Montella a partire col piede giusto, e ora la panchina del tecnico rossonero, nonostante le continue rassicurazioni, scricchiola più che mai. Difficile un esonero già stasera in caso di mancato risultato positivo. Sabato c’è già la Juventus e manca materialmente il tempo per sostituire l’Aeroplanino. Montella ha ancora due frecce nel suo arco e con queste deve riuscire a fare centro già da stasera.

La fascia – Il più grande punto di domanda di questo inizio di stagione è senza ombra di dubbio Leonardo Bonucci. Da eroe acclamato a protagonista di ogni critica. Diversi errori individuali, il rosso contro il Genoa e ora la vicenda della fascia da capitano restituita alla squadra sembrano aprire una crisi di spogliatoio che però non ha fondamenta. Saranno due le partite che dovrà vedere dalla tribuna, dopo di che sarà finalmente chiamato a rispondere sul campo. Nel frattempo Montella avrebbe l’assist per tornare definitivamente alla difesa a quattro, assist che però non sembra voler sfruttare.

Tatticamente – “Il modulo statico piace a tutti, – assicura l’Aeroplanino – quindi dico che giocheremo col 3-4-2-1 oppure col 3-4-1-2, adesso vediamo…”. Sicuri del posto saranno Suso e Andre Silva, mentre sono 3 i giocatori che si contendono una maglia: Kalinic, Cutrone e Calhanoglu. Cambia poco o nulla dunque dalla partita contro il Genoa che ancora una volta ha dimostrato la difficoltà rossonera nel diventare pericoloso negli ultimi 15 metri. Diventano sempre più fondamentali gli inserimenti delle mezz’ali, vero tallone d’Achille nelle ultime uscite, accompagnati dalle sovrapposizioni di Borini e Calabria. In difesa spazio a Musacchio, preferito a Zapata, assieme a Romagnoli e a Rodriguez che giocherà in posizione arretrata. In mezzo al campo ci saranno come sempre Biglia e Kessie.

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