Milan, contro la Juve fiducia e sassolini

Posted By on Ott 28, 2017 | 0 comments


di Francesco Maiocchi

 

Il campionato rossonero corrisponde perfettamente al periodo dell’anno.
Nove punti di distacco dalla quarta a fine ottobre è un dato da film horror se si pensa ai 200 milioni spesi in estate. Per fortuna di Montella i rossoneri contro il Chievo, non solo hanno vinto, ma finalmente anche convinto.
Tensione – Questo inizio di stagione è stato caratterizzato dalla difficoltà del Milan
di giocare liberamente. I giocatori, come accadeva gli scorsi anni, sembravano scendere in campo con la paura. “Vedo una squadra più coraggiosa, con un’identità più precisa, nelle ultime cinque partite nessuno ci ha messo sotto. Mai. Quindi  – ha dichiarato Montella in conferenza – abbiamo ancora più voglia di vincere“. L’avversario non è dei più semplici, ma basterebbe un’altra prestazione
positiva per convincere il gruppo dei propri mezzi.
 
Il Jolly – L’eroe di Verona è stato Suso, il giocatore che nell’ultimo periodo sembrava quello più in difficoltà. L’aeroplanino ha parlato di condizione davanti ai giornalisti, ma forse era proprio il ruolo di seconda punta a non calzargli a pennello. Una volta che è riuscito a spostarsi sulla destra è stato infermabile già dal derby.
Tatticamente – E’ inevitabile che la Juventus cerchi di far sua la partita già dai primi minuti. I rossoneri dovranno stare attenti a non scoprirsi. Montella non rinuncia alla difesa a 3 che dovrà fare i conti con il quartetto offensivo bianconero. Saranno determinanti Kessie e Biglia in fase di interdizione per consentire al tridente di ripartire. Borini e Abate sugli esterni difficilmente cercaranno la sovrapposizione nelle fasi iniziali, ma a gara in corsa potranno essere l’arma in più per creare spazi.
 
Così in campo – Contro i bianconeri non ci sarà Musacchio, che comunque aveva fatto bene nelle ultime uscite. Al suo posto giocherà Zapata al fianco di Romagnoli e Rodriguez arretrato a centrale. Linea di centrocampo che sarà composta da Abate, Kessie, Biglia e Borini. Confermato il tridente Suso, Kalinic, Calhanoglu.
Fiducia a Montella – L’Aeroplanino, a prescindere dal risultato, è sicuro dei suoi e del suo ruolo: “Non ho mai pensato di inseguire l’unanimità mediatica, qualche sassolino nelle scarpe mi ci è stato infilato di nascosto, ma fortunatamente ho scarpe comode perché so cosa pensa di me la società”. Messaggio chiaro, a prescindere dal risultato, il Milan continuerà con Montella.

Submit a Comment