Tiziano Villanacci
La Roma vince per la terza volta consecutiva per 1-0 ai danni di un Bologna combattivo fino alla fine del match, portandosi a ridosso delle prime quattro in classifica, con la gara in meno da recuperare a Genova contro la Sampdoria. Autore dello splendido gol vittoria è Stephan El Shaarawy, che con questa rete si porta a quota 3 in campionato. Secondo marcatore in assoluto in casa giallorossa, alle spalle di un Edin Dzeko fermo al gol contro il Milan.
Tatticamente la Roma ha sofferto l’assenza di Kolarov, in grado di apportare numerose sovrapposizioni che Bruno Peres non è riuscito a riproporre. I giallorossi hanno faticato a trovare velocità nelle giocate e hanno sofferto l’ottima densità centrale del Bologna, che poi era in grado di aprire il campo grazie alla rapidità di Di Francesco e Verdi. Gli emiliani hanno chiamato in causa Alisson solamente una volta sullo zero a zero, ma dopo il gol della Roma hanno perso convinzione.
El Shaarawy in questo momento rappresenta una certezza per Di Francesco. Il “faraone” garantisce cambi di direzione e copertura, uniti da una vena realizzativa migliore rispetto a quella dei suoi compagni di reparto. Di recente il tecnico giallorosso ha dichiarato come sia proprio lui il giocatore che incarna tutte le caratteristiche per giocare sull’esterno, nel suo modulo ideale.
Perotti in questo momento manca di continuità e dal punto di vista dei gol è salvato dai rigori, sua grande specialità. L’esterno argentino anche ieri nel secondo tempo non è stato cattivo nel passaggio finale, segno di una necessità di riposo che però nelle ultime gare è avvenuta. Defrel è in confusione ed alterna ottime coperture a idee corrette ma mal messe in pratica. Anche nell’ultima partita ha sbagliato diversi appoggi ed è mancato di cattiveria nella conclusione finale. Under in questo momento è più indietro, da un punto di vista fisico soprattutto. Il giovane ragazzo turco deve imparare i movimenti e le caratteristiche di un campionato molto più tattico rispetto a quello turco, con l’aggravante di giocare in una squadra che non lascia molto tempo di ambientamento ai suoi giocatori. Florenzi in quel ruolo può giocarci, ma ancora non ha la giusta brillantezza per essere letale e pericoloso come sa fare. Anche Gerson ha giocato in questa posizione, dimostrando buona abilità nel difendere il pallone ma poca incisività in fase offensiva, che lo posizione più indietro nelle gerarchie dell’ex tecnico del Sassuolo.
Ecco che El Shaarawy diventa, con il passare delle partite, sempre più una risorsa di maggiore sicurezza per Di Francesco.Gli infortuni di Peres e Defrel potrebbero portare il tecnico giallorosso a riproporre il ragazzo italiano contro il Chelsea. Questa sarebbe una grande occasione per un giocatore che sta scalando sempre di più le gerarchie dell’attacco romanista ed essere finalmente decisivo anche in una gara di Champions League.