di Elia Faggion
Mentre il governo di Madrid destituisce Puidgemont, il Real viene umiliato dall’ultima figlia della catalogna. È il Girona di Pablo Machin a compiere l’impresa, vincendo per 2-1 al Montilivi grazie alla rimonta firmata Stuani-Portu (entrambi bellissimi gol). Il Real non riesce a prendere le misure col campionato, mentre il Girona conferma un particolare trend positivo con le grandi: pareggia con l’Atletico, batte il Real, e fa soffrire moltissimo il Barcellona.
A proposito di Barcellona: continua imperterrita la scalata di Valverde, ora a +8 sul Real, grazie alla vittoria rotonda ma non scontata al San Mames contro l’Athletic: segnano Messi (che colpisce anche un palo, l’ottavo della Liga) e Paulinho.
Dietro il gigante blaugrana si nasconde la sorpresa dell’anno, il Valencia di Marcelino Garcia Toral, che ancora una volta trionfa (sesta di fila in campionato) grazie a Zaza (9 gol in Liga, sesta giornata consecutiva a segno) e Rodrigo: 2-1 al Mendizrrotza sull’Alaves, murciélagos mai così in avanti dopo 10 giornate di Liga nella loro storia (24 punti).
L’Atletico delude al Wanda contro il Villarreal facendosi rimontare lo splendido gol di Correa ( l’autore del pari all’80’ è Carlos Bacca), pareggiando la terza gara delle ultime 4 di campionato. Si riavvicina quindi alla zona Champions il Siviglia, che con il rigore di Ben Yedder e la perla di Sarabia riesce a superare il buon Leganes di Garitano (a segno con il rigore di Szymanowsky).
Male Betis e Sociedad, entrambe sconfitte rispettivamente da Espanyol (decide Moreno) e Getafe (al gol iniziale di Oyarzabal rimontano Rodriguez e Molina). Continua il periodo nero per il Las Palmas, che va in vantaggio al Gran Canaria contro il Depor (Remy), salvo poi prenderne 3 (doppietta per Celso Borges e rigore di Perez).
Pari scoppiettante tra Eibar e Levante, 2-2 che non punisce nessuno, mentre il Malaga vince per la prima volta in Liga contro il Celta Vigo alla Rosaleda: salvata la panchina di Jose Miguel Gonzalez grazie al gol del figlio Michel.