Giacomo Nannetti
Questa sera la Juventus giocherà la gara più importante dell’inizio di stagione, andando ad affrontare all’Alvalade, il tempio dello Sporting, i portoghesi per strappare il pass per gli ottavi con due gare di anticipo. I bianconeri arrivano in Portogallo con molte sicurezze, dovute alla prova tosta e di carattere fatta sabato scorso con il Milan. Questa notte però, per centrare l’obiettivo, secondo Allegri c’è da calarsi al 100% nei singoli momenti della gara, cercando di interpretare al massimo sia le fasi di possesso che quelle di non possesso. Ovviamente per i campioni d’Italia il vero obiettivo è quello di raggiungere i 3 punti stasera per strappare il biglietto per gli ottavi, ma il tecnico toscano ha fatto capire che anche un pareggio potrebbe non essere poi così tragico. Un piccolo vantaggio in più per la Vecchia Signora sarà quello delle assenze, infatti tra i lusitani non saranno della partita Mathieu e Piccini, con W.Carvalho in forte dubbio. Gli uomini J.Jesus scenderanno in campo ancora con il 4-2-3-1, ma con diverse variazioni rispetto all’andata. Rui Patricio andrà in porta; difesa a 4 con Coentrao, Coates, Pinto e Ristovski; in mediana ci saranno Palhinha e Battaglia; a supporto dell’ex Roma Doumbia agiranno B.Fernandes, Martins e Acuna.
Allegri per centrare il primo vero obiettivo di stagione, e l’ottava qualificazione agli ottavi su otto tentativi, si affida ancora ai “vecchi”, i quali gli danno più garanzie sotto tutti i punti di vista. L’unico vero ballottaggio sarà quello a 3 tra De Sciglio, Sturaro e Cuadrado per il ruolo di esterno basso. Per adesso il favorito sembra essere Sturaro, con Cuadrado mantenuto nei 3 alle spalle della prima punta. Gli altri del pacchetto arretrato dovrebbero quindi essere Chiellini, Barzagli ed Alex Sandro, telecomandati da capitan Buffon tra i pali. In mezzo al campo con Marchisio non al top, Matuidi in dubbio per una contusione e Bentancur ancora molto giovane, toccherà fare gli straordinari a Pjanic e Khedira. A completare assieme al colombiano il trio alle spalle del centroavanti ci saranno Dybala, pronto a tornare al gol su azione, e l’inesauribile Mario Mandzukic. Davanti a tutti nel 4-2-3-1 ci sarà il Pipita Higuaìn, che dopo i due gol pazzeschi di San Siro, non vuole assolutamente più fermarsi.