di Giorgio Dusi
Incubo trasferta, di nuovo. Sei gare lontano dalle mura amiche per l’Atalanta, zero vittorie. Questa sera, nella lontana Cipro, rompere la maledizione battendo l’Apollonvarrebbe doppio. Nella quarta giornata del gruppo di Europa League gli orobici possono avvicinarsi alla qualificazione, muovere un importante passo in avanti, staccare tutti. Oppure, addirittura, risalire sull’aereo verso Bergamo con la matematica certezza di partecipare ai sedicesimi di finale. 7 i punti per la banda di Gasperini in classifica, sono invece 5 quelli del Lione, mentre seguono l’Apollon a 2 e l’Everton con un solo.
Con una vittoria a Limassol e un pareggio o un successo interno del Lione contro l’Everton, i nerazzurri strapperebbero con due giornate di anticipo il pass per la fase ad eliminazione diretta. Non basterebbe pareggiare, visto che i punti di distacco proprio dall’Apollon rimarrebbero cinque, con ancora due partite da giocare. La situazione è in ogni caso senza dubbio positiva. Nel caso in cui l’Everton riuscisse nell’impresa al Parc OL, i nerazzurri avvicinerebbero con decisione il primo posto in caso di vittoria in trasferta, anche se dovrebbero rimandare la certezza qualificazione. Sarebbe paradossalmente l’ipotesi più favorevole, ma allo stesso tempo quella che offrirebbe meno garanzie.
Ciò che emerge è che l’Atalanta ha in ogni caso il destino nelle proprie mani e dovrà giocarsi al meglio le proprie carte nei 270 minuti rimanenti. Non poter contare sul fattore casa per due gare può essere rischioso, anche se la sfida contro il Lione, quella molto probabilmente decisiva per decretare i verdetti finali – salvo miracoli poco credibili dell’Everton, in abbondante crisi – si giocherà al Mapei Stadium. L’Apollon è avversario abbondantemente alla portata degli orobici, già all’andata un Ilicic strepitoso li annichilì svagandosi e regalando magie. In trasferta qualcosa è diverso: Gasperini viaggia ancora con il dubbio Gomez, il quale potrebbe però essere rischiato. Troppo importante vincere, aldilà della maledizione. La qualificazione è alla portata e ogni punto può pesare.