di Elia Faggion
Per lavare le lacrime di lunedì sera, San Siro ha bisogno di un ritorno di una fiamma.. nera e azzurra. I limiti della creatura di Spalletti sono emersi più volte nel corso della stagione, ma solo raramente sono andati ad incidere nel compenso finale di una partita. Una di queste, nell’ultima giocata dall’Inter a San Siro, contro il Torino. Dove appena il tuo uomo migliore non è nella propria giornata migliore, la squadra non riesce a prendersi le giuste responsabilità. Era successo già a Verona, la settimana precedente, ma in quel contesto i “subordinati” del Capitano riuscirono a tracciare con forza l’esito della partita.
Domani con l’Atalanta sarà una partita dura, ostica, rognosa. Forse più di quanto noi si immagini. Molto dipenderà, come sempre, dallo stato di forma degli uomini migliori di Spalletti.