Giacomo Nannetti
Non c’è tempo per piangersi addosso, e così dopo la disfatta di Genova la Juve torna immdiatamente in campo per cercare di raggiungere il primo obiettivo stagionale: gli ottavi. Questa sera all’Allianz Stadium, Juventus e Barcellona, avranno la possibilità di staccare subito il pass per la fase finale della Champions: ai bianconeri serve una vittoria, mentre ai catalani un pareggio può bastare. Ieri in conferenza mister Allegri ha detto che la Juve per le prestazioni che sta fornendo è una squadra da quarto posto. Dalla sfida di questa sera, molto difficile, si potrà veramente capire dove i bianconeri hanno intenzione di arrivare in questa stagione. Rispetto a domenica il tecnico bianconero cambierà diversi uomini, con il dubbio ancora sul modulo: rimanere con il consueto 4-2-3-1, o passare ad un centrocampo più folto con il 4-3-2-1? Attualmente Allegri sembra intenzionato a virare verso il centrocampo a 3 per trovare più equilibrio rispetto alle scorse gare, perché contro una squadra come il Barcellona, che fa della qualità e del possesso palla le sua armi migliori, c’è un assoluto bisogno di compattezza e di maggior presenza in mezzo al campo. Il sacrificato di giornata sarà, molto probabilmente, Mario Mandzukic: anche questa è una vera e propria novità, visto che in questa stagione il croato non era mai stato escluso per scelta tecnica. In difesa torneranno, in primis, Buffon tra i pali, mentre De Sciglio, Barzagli, Chiellini e Alex Sandro andranno a comporre il reparto dei 4. In mezzo al campo Pjanic dirigerà l’orchestra, con Khedira e Matuidi ai suoi lati a garantire copertura ed inserimenti; occhio anche allo scalpitante Marchisio. In avanti rientra Paulo Dybala, che con Cuadrado, favorito su D.Costa, andrà a supportare Gonzalo Higuaìn. È proprio sul feeling ritrovato con il gol del Pipita, 5 nelle ultime 4 gare, e sulla voglia di riscatto in Champions della Joya, il quale non segna proprio dalla doppietta al Barcellona nella scorsa stagione, che Allegri punterà tutto per ottenere una vittoria che non vale solo i 3 punti, bensì l’accesso agli ottavi con una gara di anticipo.
Di fronte i bianconeri avranno una formazione che in questa stagione, tra campionato e coppe, è ancora imbattuta, ma che soprattutto ha trovato con Valverde il giusto equilibrio per blindare la difesa. In questo avvio di stagione i gol incassati da Ter Stegen sono soltanto 5 in 15 gare giocate. Il tecnico blaugrana si affiderà all’ormai rodato 4-4-2 con un Suarez ritrovato dopo la doppietta in campionato. In porta andrà Ter Stegen; difesa con Semedo, Piquè, Umtiti, J.Alba; in mezzo al campo ci saranno Rakitic, Iniesta, Alcacer e Busquets; i due là davanti saranno il “pistolero” Suarez e la “pulga” Leo Messi.