Giacomo Nannetti
Napoli-Juventus, due filosofie differenti di calcio, due allenatori con idee agli antipodi, ma un solo obiettivo: la vittoria. La supersfida di domani sera non sarà assolutamente una partita come le altre, lo dimostrano moltissime cose, a partire dal record d’incasso con gli oltre 55mila tifosi allo stadio. Di fronte ci saranno il migliore attacco e la migliore difesa, ma a sorpresa rispetto agli altri anni, la retroguardia meno battuta è quella partenopea, mentre sono i bianconeri a poter vantare il miglior reparto offensivo del campionato. Il primo obiettivo per entrambe le squadre sarà quello di non perdere, quindi molto probabilmente si assisterà ad una gara bloccata, dove le giocate dei campioni, e ce ne sono, potranno spostare gli equilibri. Allegri in conferenza ha detto che la prima partita decisiva della stagione sarà quella di Champions contro l’Olympiacos, e che quella di domani sarà comunque molto importante, perché oltre alla possibilità di accorciare nei confronti del Napoli, un buon risultato potrebbe far schizzare il morale alle stelle. Proprio quando tutti si preoccupavano delle condizioni di Higuaìn, ecco che si sono fermati Howedes e soprattutto Mandzukic, i quali non saranno del match. Inoltre l’allenatore livornese deve fare i conti anche con l’assenza di Lichtsteiner e con le non ottimali condizioni di Bernardeschi e Cuadrado. Il tecnico bianconero, per infliggere la prima sconfitta al Napoli in questa Serie A, dovrebbe mantenere il 3-4-2-1 delle ultime uscite. Ci sarà capitan Buffon a guidare i suoi, con Barzagli, Benatia e il recuperato Chiellini a formare il terzetto difensivo. In mezzo al campo toccherà nuovamente agli uomini che danno maggiori garanzie, vale a dire Khedira e Pjanic, supportati dai due esterni Alex Sandro e De Sciglio. In avanti dovrebbero partire Dybala, Douglas Costa e il tanto atteso Gonzalo Higuaìn. Se invece il Pipita non dovesse essere rischiato, allora spazio a Cuadrado, seppur non in ottime condizioni, con lo spostamento della Joya nel ruolo di prima punta. Quali che siano gli uomini, non dovranno mancare equilibrio e cattiveria agonistica, che in questi anni hanno portato la Vecchia Signora ad essere la regina incontrastata dello stivale.