(di Gianluca Guarnieri) Missione compiuta. La Roma di Eusebio Di Francesco centra il primo obiettivo della stagione, qualificandosi per gli ottavi di finale della Champions League. Impresa non da poco visto che i giallorossi avevano nel girone due corazzate del calcio internazionale vedi Chelsea di Antonio Conte (campione d’Inghilterra) e l’Atletico Madrid di Simeone pluri finalista di Coppa. Un traguardo difficilmente preventivabile ad inizio stagione, reso possibile da una competente e preparata guida tecnica, e da un gruppo che si è rapidamente compattato dopo la fine della travagliata era Spalletti. Nell’ultima giornata il team romanista si è sbarazzato dell’ostacolo azero Qarabag, superato per 1-0 grazie a Diego Perotti, già autore della rete che portò al secondo posto di Maggio, bravissimo nel ribadire in rete con un colpo di testa sotto misura, il tiro di Edin Dzeko ribattuto dal portiere Sehic ad inizio di secondo tempo. Una gara non facile con la squadra azera schierata in una costante fase difensiva, chiudendo tutti gli spazi possibili per la manovra di De Rossi e compagni. Giallorossi pericolosi nel primo tempo prima con Dzeko che calcia alto su corner battuto da Kolarov, poi con El Shaarawy che supera in uscita Sehic, ma la difesa riesce a spazzare via. Il 4-1-4-1 del Qarabag complica le cose, e la Roma non riesce a passare, nonostante i tentativi di Nainggolan che si vede ribattere di piede la gran botta nel finale di primo tempo. La ripresa però, vede una Roma diversa: più rapida e con un baricentro più alto con un pressing più efficace sui portatori di palla avversari e i risultati su vedono subito: al 4′ Nainggolan prova da fuori, ma Sehic blocca. Dopo 4 minuti arriva il goal: azione di Perotti che serve Dzeko, il numero 9 batte a rete, Sehic (suo connazionale) respinge la palla che si impenna e giunge ancora a Perotti che di testa non sbaglia, insaccando sotto la porta di curva Sud. E’ la rete vittoria. Il team di Di Francesco tenta il raddoppio con il solito Nainggolan che ci prova in un paio di occasioni, imitato da Kolarov con un bel calcio di punizione da fuori. Esce El Shaarawy per Gerson, seguito Pellegrini che rimpiazza Perotti. Alisson si scalda dal freddo pungente disinnescando un pericoloso colpo di testa da corta distanza di Michel. Il finale vede ancora i romanisti all’attacco, prima con un’incursione di Kolarov che tenta la stoccata persino di destro e poi con Gerson che imbecca Dzeko in contropiede, ma il diagonale del centravanti finisce a lato. Termina cosi, attendendo notizie da Londra e dallo Stamford Bridge: Chelsea e Atletico si dividono la posta per 1-1 e per i Capitolini si apre la porta degli Ottavi di Finale addirittura da primi, seguiti dagli inglesi mentre i “Colchoneros” devono accontentarsi dell’Europa League. Una bella notte e una qualificazione importante. Pochi l’avrebbero pronosticata ad Agosto.
