di Giovanni Rosati
Il primo anticipo della 16esima giornata mette di fronte al Sardegna Arena il Cagliari padrone di casa e la Sampdoria. I blucerchiati, per la prima volta in questa stagione reduci da due sconfitte consecutive, sono chiamati a una reazione decisa, che confermi quanto di buono fatto sino a questo momento dai liguri. In conferenza, Giampaoloha detto a riguardo: “La Sampdoria deve farsi rispettare, a Cagliari dobbiamo fornire una prestazione all’altezza del sesto posto, della nostra classifica. Non possiamo perdere la terza a cuor leggero”.
La Samp è in questo momento l’anello di congiunzione tra il gruppo di testa e il capannello di squadre di metà classifica, quello che sin dall’inizio non ha nulla da rischiare (guardando in basso) o da chiedere (guardando in alto) al campionato. La vittoria a Cagliari, dunque, le permetterebbe di non rimanere impantanata in questa palude, ma di tenersi il più possibile attaccata alle prime della categoria, aspettando anche di recuperare la gara casalinga contro la Roma.
Nelle rispettive conferenze pre-partita, i due allenatori hanno speso dolci parole l’uno per l’altro. “È uno dei migliori e per me è un punto di riferimento; posso parlare solo bene di lui, come tecnico e come persona”, ha detto Diego Lopez, allenatore del Cagliari. Da parte sua, Giampaolo ha così parlato dell’arrivo di Lopez alla guida tecnica dei sardi: “Il Cagliari, da quando c’è lui, è sempre lo stesso: non cambia il sistema di gioco di partita in partita, e questo è un vantaggio”.
I buoni rapporti tra di loro, in effetti, derivano dai loro precedenti. Tra il 2006 e il 2007, infatti, il tecnico nativo di Bellinzona ha allenato Lopez, al tempo difensore del Cagliari. “Diego è stato il mio capitano”, ha ricordato Giampaolo, “un calciatore di temperamento, serio, un leader. Ho un ottimo rapporto con lui e lo ritrovo volentieri”. Galeotta in quel novembre del 2007 fu curiosamente proprio la Samp, che sconfisse per 0-3 i sardi e condannò il suo attuale tecnico all’esonero dalla panchina rossoblù.
Capitolo formazione: dovrebbero essere confermati gli undici impiegati nell’ultimo turno contro la Lazio. Unico dubbio per Giampaolo è Strinic, tornato dall’infortunio ma non ancora al meglio della condizione. Al suo posto dovrebbe esser confermato Murru, sotto esame dopo una prestazione non impeccabile contro i biancocelesti e soprattutto grande ex di partita. I centrocampisti Dessena (che sostituirà lo squalificato Barella) e Cigarini hanno invece percorso la direzione opposta quest’estate, approdando agli ordini di Lopez.
Riusciranno i blucerchiati a tenersi attaccati al treno europeo? Lo scopriremo presto. Appuntamento alle ore 18.