Nicola Ciacciarelli
Rieccolo il Derby d’Italia, in tutto il suo fascino. Prima contro terza. Stavolta, però, a ruoli invertiti rispetto alle ultime sei stagioni. Juve inseguitrice, Inter a far da lepre. L’epica saga tra bianconeri e nerazzurri stasera si arricchirà di un nuovo capitolo. Il tutto condito dalla possibilità di sorpasso per i padroni di casa.
Per l’occasione Allegri non ha voluto svelare nulla. Tutto da decidere il modulo con cui affrontare l’undici di Spalletti. Il livornese potrebbe sorprendere tutti anche nelle scelte degli uomini. Come ad esempio escludere Dybala, sottotono anche ad Atene. Dovesse sedersi in panchina l’argentino Cuadrado affiancherebbe Higuain ed il rientrante Mandzukic nel più classico dei 4-3-3. Juve a specchio. Forse. Pronta a bloccare l’Inter sui lati e ad impedire alla capolista di sfuttare l’ampiezza del campo come fatto finora. Lotta serrata a centrocampo, dove al momento per fisicità e cifra tecnica le due squadre sembrano eguagliarsi. Ago della bliancia per Madama sarà Pjanic e la sua capacità di dettare i tempi. Servirà istinto e razionalità. Si giocherà tutto in una porzione limitata di campo, ecco perchè risulteranno decisive le giocate personali.
L’Inter spallettiana ha mostrato sin qui grande forza nella coppia centrale di difesa. SkrIniar rappresenta la lieta sorpresa. Lo slovacco è per rendimento un gradino sopra tutti i pari ruolo della Serie A. L’ex Samp ha formato con Miranda una coppia affiatata, ma se attaccato in fase di impostazione potrebbe far trasparire qualche difficoltà. Il pressing alto non è nelle corde della Juve che preferisce attaccare il portatore di palla nella zona centrale del campo. Occhio, dunque, a Borja Valero. Tutto questo e tanto altro stasera allo Stadium. Perchè il Derby d’Italia è tornato. In tutto il suo splendore. Una notte che Allegri e i suoi sperano possa significare sorpasso.