di Vincenzo Boscaino
Napoli – Fiorentina non è stata mai una partita come le altre, una di quelle che si susseguono stancamente negli anni senza lasciare particolari emozioni. Napoli-Fiorentina non è mai stata una partita banale.
Non lo era quando ha segnato la storia del Napoli il pomeriggio 10 maggio 1987, con la conquista del primo storico scudetto. Non lo era nel settembre 1989 quando gli spettatori si recarono per assistere alla consacrazione, proprio a casa del “Pibe de Oro”, del genio di Roberto Baggio sugellando una memorabile partita con il più bel goal della sua carriera. Il risultato fu un dettaglio (per la cronaca vinse in rimonta il Napoli per 3 a 2).
Mai banale gli incontri tra il Ciuccio e la Viola. Domani paradossalmente sarà la più importante partita dell’anno per tutte e due le squadre. Il Napoli non può concedersi più passi falsi dopo due sconfitte consecutive e il susseguirsi di polemiche che stanno scalfendo “ L’ intoccabile” Sarri. I Viola viceversa sono chiamati a non fallire l’esame di maturità, quello che ti consente chi capire di che pasta sei fatto, dove e come puoi arrivare. La rincorsa alla Samp può avvenire solo dopo una forte presa di coscienza, che gare come questa possono dare.
Mister Pioli ha messo in guardia i suoi giocatori nella conferenza pre – partita invitandoli a mantenere alta la concentrazione: il Napoli è un leone ferito, ma pur sempre un leone.
Per la terza volta consecutiva riproporrà la stessa formazione che vede Thereau come punta di diamante dello scacchiere viola pronto a giocare tra le linee e verticalizzare per la velocità del Cholito e di Chiesa. Il francese sarà un cliente difficile da contrastare: Allan dovrà dare una gran mano ad Hisaj e al contempo dovrà preoccuparsi degli inserimenti del sempre pericoloso Veretout. L’asse francese funziona alla perfezione. Chiedere al sassuolo in caso di dubbio.
Napoli-Fiorentina. Una sfida che deciderà percorsi opposti, destini opposti. Si gioca per continuare a sognare, si gioca per evitare quello che rappresenterebbe una batosta mentale.
Su ambedue le sponde si stanno affilando le armi per un incontro che anche questa volta non sarà banale.
Formazioni
Napoli: Reina, Hisaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui, Allan, Jorginho, Hamsik, Callejon, Mertens, Zielinski
Fiorentina: Sportiello, Laurini, Pezzella, Astori, Biraghi, Benassi, Badelj, Veretout, Chiesa, Simeone, Thereau