Francesco Falzarano
Altro giro altra corsa, e nuovo ennesimo countdown nella città delle streghe, per una stagione da incubo più che da sogno. Domenica alle 18 al Vigorito é di scena un match di importanza siderale, e che vale molto più dei semplici tre punti. Già, arriva la Spal, e di per se questo é un motivo fondamentale per riuscire ha pesare l’importanza della contesa. Una vittoria, infatti sarebbe linfa ai giallorossi, che “accorcerebbero” rispetto ad una diretta rivale. Già l’impressione è che il cerchio si sia ormai chiuso. Salvo sorprese, Crotone, Spal e Verona si giocheranno un posto per la permanenza, le altre tutte salve, poi il Benevento. Come spesso scritto parlare di salvezza ora é irrispettoso verso la città, ma quello di Domenica potrebbe essere il primo passo fondamentale. Vale più di tre punti, vale la dignità di una città e di un popolo, vale la faccia dei calciatori e del mister. In città c’è quiete, ma l’impressione è che una sconfitta potrebbe far capitolare la situazione e farla degenerare. Non c’è via di fuga, domenica si gioca per un solo e unico risultato. De Zerbi dovrebbe affidarsi al 4-3-3. Con Brignoli fra i pali, indifesa Letizia, Djimsiti, Costa e Di Chiara. Centrocampo con Cataldi, Chibsah e Memushaj, in attacco Ciciretti, D’Alessandro e Armenteros. Benevento, la quiete prima della tempesta.