Francesco Falzarano
Doveva vincere il Napoli, doveva farlo soprattutto per se stesso e per dimostrare che quest’anno il campionato é un obiettivo reale concreto. Lo fa nel modo migliore, alla Napoli, con gioco, qualità e goal. Pronti via, e in poco tempo si è capisce che i partenopei sarebbero voluti tornare alla vittoria in un battibaleno. Partita angusta avevamo detto, ma il Torino nulla ha fatto per controbattere gli avanti azzurri, che dopo soli ‘12 erano già avanti 2-0. Segna finalmente anche Hamsik, che eguaglia Maradona, ed entra ancor di più nella storia recente del Napoli. Torna in testa il Napoli, ma non bisogna dimenticare i mugugni ed i “problemi” reali o velati che siano. Una squadra non può andare tutto l’anno a mille all’ora, soprattutto giocando sempre con gli stessi effettivi. Bisogna ruotare soprattutto nelle partite che te ne danno la possibilità. Alla lunga sarà assolutamente questa la chiave dei possibili successi della squadra di Sarri. Si parte martedì con un buon test, c’è la Coppa Italia, arriva l’Udinese, ci aspettiamo una squadra diversa in campo, perché è giusto così, perché i calciatori non sono robot. L’obiettivo é sempre lo stesso, lo scudetto, che non deve e non può essere più un sogno.