di Matteo Previderio
Parlare di verdetti alla 17a giornata potrebbe far sorridere, ma fondamentalmente questo week end di Serie A non dà spazio ad altre interpretazioni. Doveva essere la giornata della possibile svolta del Benevento, con le altre squadre impegnate su campi difficili, contro avversari complicati, ed invece succede il contrario di tutto.
Inizia così la domenica calcistica: a sorpresa l’Hellas Verona fa lo sgambetto al Milan di Gattuso, vincendo 3 a 0 e sfruttando al meglio le disattenzioni dei rossoneri. Il Sassuolo vince in trasferta a Genova contro una Samp irriconoscibile, con il gol importantissimo di Alessandro Matri. Il Crotone vince di misura sul Chievo, con la rete di Budimir, meritando nell’arco dei ’90 la vittoria. Al Franchi di Firenze invece, il Genoa strappa un punto fondamentale nella corsa alla salvezza, restando così aggrappato al gruppetto che lo precede. Infine, nella sfida delle ore 18, il Benevento perde lo scontro diretto contro la Spal, restando così sul fondo della classifica con un solo e misero punto.
Questa giornata ci consegna senza alcun dubbio un Benevento incapace di tirar fuori gli attributi, nel momento più delicato della stagione. Tutte le altre squadre, con prestazioni solide e concrete, hanno viceversa dimostrato che la lotta per non retrocedere è tutt’altro che un noioso capitolo di questo campionato. Il mercato di gennaio è alle porte, e tutte queste formazioni, con i giusti innesti potrebbero davvero fare il salto di qualità di cui necessitano per centrare la salvezza. Se c’è una società invece ad aver bisogno più di un miracolo, che dei rinforzi, questo è proprio il Benevento del presidente Vigorito.