di Vincenzo Boscaino
Come nei più classici film natalizi i sogni dei protagonisti, dopo disavventure e sfortune, si trasformano in realtà. Desideri che si avverano, favole a lieto fine, regali inaspettati. Come nei più classici film natalizi in questa settimana tutto diventa possibile.
Anche Mister Pioli lo sa, lo spera. La Fiorentina sotto l’albero di Natale può trovare il sorpasso ai danni della Sampdoria e un posto in Europa che solo fino a un mese fa sembrava un miraggio.
Si va in Sardegna, contro il Cagliari per uno di quei match indecifrabili per la Viola. Il Cagliari è solido, compatto ed organizzato. A Roma ha dimostrato che con il discorso salvezza non centra nulla, è più forte, si è visto. I sardi sono un mix di freschezza ed esperienza che si sta amalgamando in modo sublime: ci sono i Padoin e i Barella, i Cragno e i Pavoletti. Possono mettere in difficoltà tutti.
La Fiorentina dal canto suo si schiera in modo differente rispetto le ultime settimane: un 3-5-2 con Pezzella Astori e Victor Hugo davanti a Sportiello. A centrocampo Chiesa dirottato sulla destra partirà arretrato e darà supporto a Veretout Badelj Benassi e Biraghi. In attacco i soliti “noti”: Simeone e Thereau, con il Francese a fare da rifinitore delle azioni offensive.
Come nei più classici film natalizi i protagonisti per trasformare i sogni in realtà devono superare delle prove per avere un lieto fine. Dimostrare di meritare ciò che hanno ottenuto. Di averci sempre creduto.
Cagliari-Fiorentina rappresenta tutto questo. La strada per il sogno Europeo passa da qui.