Tiziano Villanacci
Juventus – Roma è la prova del nove in casa romanista. Dopo la disfatta accorsa in Coppa Italia contro il Torino, gli uomini di Di Francesco sono chiamati ad una reazione.
Lo Juventus Stadium è sino ad ora una chimera per la Roma. I giallorossi non sono mai riusciti ad ottenere un singolo punto, solo sconfitte. Ogni gara ha avuto una sua storia e ci sono state chiare occasioni di fare sia bottino pieno che di uscire imbattuti, ma le precedenti formazioni non hanno mai ottenuto questo risultato. Allegri però ben conosce il potenziale offensivo dei capitolini ed in conferenza stampa ha sottolineato come sia la Roma l’avversario principale nella corsa scudetto.
Di Francesco ha provato a nascondere le carte, lasciando aperte alcune possibilità di vedere nuovamente Patrik Schick dal primo minuto. L’attaccante ceco si è sbloccato nell’ultima gara contro il Torino, dimostrando di migliorare fisicamente e di interpretare al meglio il ruolo di spalla di Dzeko. Detto questo, sono poche le chance di vederlo sin da subito in campo.
L’ex allenatore del Sassuolo ha bisogno di un cambio offensivo da poter inserire in caso di necessità, vista l’assenza di Defrel e l’inaffidabilità di Under. Inoltre il tecnico giallorosso necessita di un giocatore come El-Shaarawy, pronto a tornare in fase difensiva con più costanza e precisione del ceco.
L’undici è quasi scontato. Alisson in porta; Florenzi e Kolarov sugli esterni con Fazio e Manolas al centro della difesa. Il terzetto di centrocampo sarà formato da De Rossi, Nainggolan e Strootman (favorito su Pellegrini per un abitudine a partite di questo livello e per la sua leadership in campo). Il tridente offensivo sarà composto da El-Shaarawy, Perotti e Dzeko.
Il bosniaco sta dimostrando una difficoltà prima mentale che fisica. Il “body language” della sua rincorsa nel rigore fallito contro il Torino è l’essenza della sua condizione attuale. E’ vitale per l’ex City ritrovare la fiducia ed il tornare ad essere decisivo. La Roma ha bisogno di lui e lui ha bisogno della Roma. Non c’è una partita migliore per far tornare a trionfare l’amore tra i giallorossi ed il loro numero 9.