di Alessandro Nardi
La formazione granata butta via due punti che dopo i primi dieci minuti di gioco sembravano acquisiti. Iago Falque aveva indirizzato il match nei binari giusti, grazie alla doppietta firmata nei primi dieci minuti di gioco, inoltre il Toro continuava ad essere padrone del campo, visto che sfiora la terza rete in almeno due occasioni: con il colpo di testa di N’Koulou, negato solo dall’ottimo intervento di Gomis e poi con una conclusione di Belotti che termina di poco a lato. La SPAL fino a quel momento non aveva avuto occasioni, tentava di frenare gli attacchi dei granata e ripartire, ma non ci riuscivano in modo efficace, finché non viene fischiato un calcio di punizione a favore dei ferraresi. Viviani, che è uno specialista, la batte benissimo e la palla termina in rete, scatenando l’entusiasmo dei tifosi di casa che vedono riaprirsi la partita. Nel secondo tempo la partita sembra riaccendersi, infatti la SPAL, galvanizzata dal gol nel finale di tempo prova ad offendere di più e mette in difficoltà la difesa degli ospiti con un diagonale di Antenucci che mette i brividi a Sirigu. Mihajlovic, vede che la sua squadra non risponde come dovrebbe, quindi, pur mantenendo il suo 4-3-3 cambia l’evanescente Niang per far posto a Berenguer, ma è ancora la SPAL, che intanto ha sostituito un deludente Floccari con Paloschi (che era dato per titolare alla vigilia) ad impegnare il portiere avversario con un tiro di Grassi. Ma questo è il campanello d’allarme, infatti un minuto dopo l’arbitro Valeri fischia un calcio di rigore a favore dei locali, per un fallo di De Silvestri. Antenucci non si fa pregare e rimette in equilibrio il punteggio. Per Belotti e compagni l’incubo è diventato realtà. Dal quel momento in poi i granata cercano di ritrovare il vantaggio ma i loro attacchi sono confusi ed inefficaci, così è Sirigu a salvare su Paloschi. A tempo scaduto, sugli sviluppi di un corner è Belotti a costruirsi un’occasione colpendo di testa, ma la palla trova solo il palo. La squadra di Mihajlovic spreca una grandissima occasione per portarsi ad un solo punto dalla Sampdoria, che occupa l’ultima posizione valida per l’Europa. La SPAL invece, ha messo un mattoncino in più nella costruzione di un’insperata salvezza. La formazione di Semplici, sta disputando un campionato estremamente dignitoso ed è probabile che si giocherà la salvezza fino all’ultima giornata.