di Matteo Previderio
Che quella appena trascorsa fosse una giornata difficile per alcune squadre impegnate nella lotta per non retrocedere, si sapeva sin da subito, ma se da una parte il Sassuolo con il gol diFalcinelli supera un’Inter apparsa sottotono e scarica, dall’altra, formazioni come Crotone,Cagliari, Hellas e Benevento falliscono miseramente nella possibilità di guadagnare punti sulle dirette concorrenti.
Nell’anticipo del sabato, il Cagliari perde un’importante occasione per avvicinarsi alla metà della classifica, perdendo contro una Fiorentina che, con il minimo sforzo porta a casa i 3 punti. Il reparto avanzato dei sardi non punge mai e Sportiello di conseguenza non corre mai particolari rischi. La formazione allenata da Lopez è senza dubbio una delle migliori in questo mini campionato, ma se l’unico a crederci e lottare è il giovane Barella, allora diventa tutto più complicato.
Nel lunch match della domenica invece, il Crotone regge appena un tempo contro gli uomini di Simone Inzaghi, che nella ripresa fanno valere il miglior tasso tecnico e s’impongono con un rotondo 4 a 0. Il reparto avanzato dei calabresi è praticamente inoffensivo, dando l’impressione di potersi giocare questa salvezza solo con le squadre di medio-bassa classifica.
Nella sfida di Marassi, il Genoa riesce solo nei minuti di recupero ad imporsi sul Benevento, grazie ad un rigore di Lapadula. I campani tuttavia, nonostante una classifica ormai compromessa, entrano in campo con lo spirito giusto, ma le imprecisioni sotto porta di Puscas, Chibsah e compagni, costano ancora una volta caro agli uomini di De Zerbi.
Spal ed Hellas invece non approfittano dello stop del Cagliari, e vengono fermate rispettivamente da Torino e Udinese. Ma se la formazione di Semplici, dopo un inizio shock, riesce a recuperare e pareggiare i gol granata di Iago Falque con la punizione ed il rigore di Viviani e Antenucci, non si può dire altrettanto dell’Hellas, che spreca quanto di buono fatto vedere appena una settimana prima contro il Milan, e incassa 4 gol dall’Udinese, tornata a volare con Massimo Oddo in panchina.
Chiudiamo infine con il Sassuolo che con una prestazione ordinata, solida e concreta, supera di misura l’Inter di Spalletti. Ad esultare con i propri tifosi è Falcinelli, che sfrutta, oltre alle indecisioni del reparto arretrato nerazzurro, l’assist di Matteo Politano. Da sottolineare il rigore parato daConsigli ad Icardi, che consegna agli emiliani 3 punti fondamentali in chiave salvezza.