di Giovanni Rosati
Non era di sicuro il campo più semplice per ripartire, ma la Sampdoria ha decisamente venduto cara la propria pelle. Il 3-2 del San Paolo restituisce al campionato una squadra forte e ferma sulla convinzioni proprie e del proprio tecnico. La Samp si è battuta alla pari sul terreno di gioco della squadra prima in classifica, riuscendo in due occasioni a passare anche in vantaggio.
La partenza dei blucerchiati è elettrica. La punizione da distanza siderale con la quale Ramirez sblocca il tabellino, pur con l’aiuto del sole che picchia forte sugli occhi di Reina, è un vero colpo di genio. Da subito le due squadre si affrontano a viso aperto, cercando di creare occasioni da gol tramite scambi precisi e il grande dinamismo dei propri interpreti. Il primo tempo che ne scaturisce è tra i migliori della stagione. Dopo il pareggio, è ancora Ramirez a fare la differenza incuneandosi nell’area partenopea e incutendo un timore tale a Hysaj da costringerlo ad atterrarlo per ben due volte nella stessa azione. E, alla seconda, arriva anche il fischio dell’arbitro.
A quel punto va sul dischetto Fabio Quagliarella. Durante il riscaldamento pre-partita, l’attaccante di Castellammare di Stabia e la curva azzurra si erano applauditi reciprocamente. A febbraio, la straziante vicenda di stalking di cui Fabio era stato vittima veniva resa pubblica. A marzo, la curva lo aveva voluto riabbracciare con un toccante striscione. Oggi, per la prima volta, il 34enne tornava nella sua città dopo quegli avvenimenti. Lo sguardo di Fabio, inquadrato in primo piano mentre fissa Pepe Reina a undici metri di distanza, è commovente. La realizzazione è potente e centrale. È lo sfogo di Fabio, un calcio deciso a tutto ciò che ha dovuto attraversare. Poi un rispettoso rientro verso il centrocampo. Come durante quel periodo tormentato, anche nel momento più bello Fabio sceglie il più basso profilo possibile: silenzio, rispetto e occhi decisamente più lucidi del normale.
Poi il pareggio e, poco prima dell’intervallo, il sorpasso dei padroni di casa. Un altro momento di grande emozione, con Hamsik che sorpassa Diego Armando Maradona in prima posizione nella classifica dei migliori realizzatori in maglia azzurra. Nel secondo tempo il punteggio non cambia più, ma la Samp non demerita e duella ad armi pari con la capolista.
“Avevo chiesto ai ragazzi coraggio per uscire ed eludere la prima pressione del Napoli, che altrimenti ti annichilisce. Ci abbiamo provato” dice Giampaolo a fine incontro. “Pazienza per la sconfitta”, continua, “ma avevo detto che volevo questo atteggiamento, e lo abbiamo avuto”.
Il 30 Dicembre, nell’ultima partita dell’anno e del girone d’andata, a Marassi arriverà la Spal. La Sampdoria, dopo aver raccolto un solo punto nelle ultime cinque, sarà chiamata a rinascere dalle proprie ceneri per concludere al meglio il 2017 e cominciare con la giusta mentalità l’anno che verrà.