Brodino post sbornia

Posted By on Dic 30, 2017 | 0 comments


di Francesco Morasso

 

Certo, ancora con gli occhi pieni dell’impavido Milan in formato derby, il pareggio di oggi all’Artemio Franchi è come un brodino insipido che aggiusta lo stomaco dopo una serata di bagordi. 

Inizia forte la Fiorentina e mantiene il pallino del gioco per tutto il primo tempo e solo due grandi interventi del “vero” Donnarumma permettono al Milan di arrivare all’intervallo sullo 0-0; un Diavolo davvero privo di idee e di forza che non produce alcuna azione offensiva e nessun tiro verso lo specchio difeso da Sportiello.

Qualche squillo in più a tinte rossonere nella ripresa con in campo un rimotivato Calhanoglu che prende il posto dell’evanescente Borini; in ogni caso la costante della gara resta la saggia gestione palla degli uomini di Pioli, contrapposta ad una squadra 

, quella di Gattuso, molto attendista e soprattutto preoccupata a chiudere tutte le linee di passaggio ed a non lasciare campo agli avversari. Tuttavia al minuto 71′ Biraghi si libera sulla fascia sinistra, fa partire un traversone che trova solissimo Simeone ad un metro dal portiere, il quale insacca senza problemi. Immediata risposta del Milan che 4 minuti dopo pareggia i conti con lo stesso Calhanoglu il quale ribadisce in rete una respinta dell’estremo difensore gigliato su tiro del solito Suso.

Dopo il botta e risposta la partita volge al termine mantenendo il leitmotiv originale proposto durante tutto il suo svolgimento con la Fiorentina a spingere ed il Milan a ripartire.

Un punto che non cambia il volto della classifica ma dà fiducia ed al contempo stimola un amletico quesito. Gattuso: é un allenatore vero che ha pienamente il polso della situazione e sapendo di avere una squadra stanca ha impostato una partita molto attendista mettendo le mani avanti anche nelle dichiarazioni sia pre che post gara o i rossoneri sono ancora un gruppo di solisti senza gioco in balia del vento e delle circostanze? A parziale conferma della prima tesi va registrato l’immediato botta e risposta del Milan dopo essere andati sotto.

Da sottolineare come nota importante della giornata la grande prestazione di Gigio Donnarumma proprio nel giorno della sua centesima presenza con la squadra, un traguardo che lo proietta nella storia del club sopravanzando autentici totem del calibro di Baresi,  Rivera e Maldini.

Tutto sommato un brodino molto salutare per il Milan quello propostoci durante il  pranzo di oggi, un buon punto quello strappato su un campo storicamente molto ostico per il Diavolo. È la cura giusta!

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