Giacomo Nannetti
Sono pronti i ragazzi di Allegri a scendere in campo per la prima partita del nuovo anno, non una gara come le altre, bensì il derby della Mole. Domani sera alle 20.45 all’Allianz Stadium i bianconeri affronteranno il Torino nella gara secca valida per i quarti di finale di Coppa Italia, con un solo scopo: il pass per le semifinali della Tim Cup. Il tecnico juventino ha già annunciato che non ci sarà un grosso turnover, considerando anche come tutti gli uomini a sua disposizione possano essere considerati titolari. Gli assenti sicuri saranno Howedes, Buffon, Cuadrado e De Sciglio, con gli ultimi 3 pronti a tornare almeno disponibili per la trasferta di Cagliari. Nella sfida di domani dovrebbe essere confermato il 4-3-3, che sembra essere il vestito più adatto in questo momento della stagione. In porta, con il capitano out, toccherà ancora a Szczesny. In difesa tornano titolari Rugani ed Asamoah, mentre sulla fascia destra c’è il ballottaggio tutto aperto tra Sturaro e Lichtsteiner, ed al centro dovrebbe essere confermato Chiellini. In mediana Allegri potrà di nuovo contare su Miralem Pjanic, vero ispiratore della manovra bianconera, supportato da Marchisio e da Matuidi, diventato perno imprescindibile del centrocampo juventino. Sul fronte offensivo Paulo Dybala è l’unico ad avere la certezza del posto, con uno tra Mandzukic e Higuaìn che dovrebbe riposare in vista della sfida di campionato. Per l’ultima maglia disponibile è aperto il ballottaggio tra D.Costa e Bernardeschi, entrambi vogliosi di incantare il popolo bianconero.
Sull’altra sponda il Torino dovrà fare a meno di Barreca, Ansaldi, Ljajic, Lyanco e soprattutto di Andrea Belotti, nonchè capitano e vero trascinatore del Toro. Con tutti questi assenti Mihajlovic dovrebbe riproporre una formazione molto simile a quella di domenica. Tra i pali toccherà al portiere di coppa Savic; difesa con Moretti, N’Koulou, De Silvestri e Molinaro; centrocampo composto da Rincon, Baselli e Valdifiori; in avanti Berenguer e Falque sosterranno Niang unica punta. La sfida per i granata, considerate anche le numerose assenze, sembra essere davvero proibitiva, ma come si sa, nei derby spesso le differenze qualitative possono essere sopperite dalle forti motivazioni…la Juventus è avvisata.