Francesco Falzarano
Se è vero, come scriviamo da tempo, che per il Napoli questa doveva essere la stagione delle conferme, per ora i risultati non stando andando come previsto, o meglio come tutti ci si aspettavano. Fuori dalla Champions al girone, peggiorando il risultato della scorsa stagione, ed ora fuori dalla Coppa Italia, in casa al San Paolo, quando tutti pregustavano un re-match della scorsa stagione contro la Juventus. Cade il Napoli ai danni di un’ottima Atalanta, bestia nera degli azzurri. Tanto turnover questa volta per gli uomini di Sarri, che però sembrano non avere lo stesso imprinting dei titolari. Qualcosa non va, due obiettivi su tre sono andati all’aria, certo si è primi in campionato, ma l’obiettivo è portare lo scudetto a Piazza Plebiscito, ed infine quell’Europa League da tutti denigrata che però potrebbe essere la svolta della stagione azzurra. Insomma annata ricca si, ma a lungo andare gli obiettivi vengono meno. Servirà un Napoli più maturo per arrivare davanti ad una Juventus cannibale. Intanto così come elogiamo Sarri ed il suo gioco, dobbiamo anche dire che i risultati nel calcio contano, ed un Napoli fuori dal girone di Champions e fuori ai quarti di Coppa Italia, beh sinceramente non se l’aspettava nessuno. Campionato, scudetto, El, sei mesi verità per gli azzurri, gioco, calcio, tutto sotto esame, a discapito dei risultati, quelli che nel calcio contano più di tutto.