Francesco Morasso
Il paradosso: il Milan ha tante occasioni ma vince con il “gollonzo” più comico ed episodico del mondo, a segnarlo é il capitano che ne aveva un gran bisogno, ma che non fa nulla per cercarlo, si limita ad occupare il centro dell’area avversaria e su un calcio d’angolo battuto da un finalmente efficace Calhanoglu, approfitta di una carambola causata dal portiere Cordaz che devia con i pugni il pallone sulla sua testa e da lì direttamente in porta. Prima rete con la nuova maglia del capitano che é stato uno dei migliori in campo. Un “gollonzo” che é risultato decisivo per la conquista dei primi tre punti del nuovo anno riaccreditando i rossoneri nella parte sinistra della classifica di serie A. La strada intrapresa sembra quella giusta: vincendo la gara dell’epifania, risultata spesso ostica in passato, Il Milan resta nel solco delle buone prestazioni viste in Coppa Italia e nell’ultima di campionato, corre di più e meglio, sembra credere maggiormente nei propri mezzi ed ha di certo più coraggio.Gennaro Gattuso, nonostante la vittoria, non si é lasciato andare a facili entusiasmi sintetizzando la prova del suo gruppo con un tanto crudo quanto efficace “siamo ancora brutti”. Il passo successivo da interpretare come compito delle vacanze é quello di imparare la sottile arte di chiudere le partite; a sostegno di questa tesi i 26 tiri totali, i 14 corner ed il 66% di possesso palla della partita contro i pitagorici.Da sottolineare i due episodi “corretti” dal Var e sfavorevoli al Diavolo: al minuto 57′ Kessie gira in porta un pallone deviato dal solito Bonucci, Maresca prima convalida poi annulla dopo aver rivisto l’episodio al monitor; stessa sorte per un gol di Kalinic oltre il minuto 90′. Decisivo l’apporto della corsia di destra con un attento e propositivo Calabria a supporto di un Suso che distribuisce creatività gratuitamente e non trova il gol solo per una grande risposta di Cordaz al minuto 42′.Per il Crotone invece due soli rimpianti: uno al minuto 19′ del secondo tempo quando Crociata (scuola Milan) appena entrato mette Trotta davanti al portiere, ma Donnarumma si oppone efficacemente e l’altro con Mandragora di testa nel finale che colpisce male. Prima del definitivo rompete le righe per godersi un pò di riposo ai calciatori è stato recapitato un ultimo avviso ai naviganti da parte del comandante Ringhio:” mi sarebbe piaciuto stare insieme ma i giocatori avevano già organizzato e prenotato le vacanze. Hanno un programma personalizzato ed abbiamo gli strumenti per capire se lavoreranno bene”…uomo avvisato…..!