di Vincenzo Boscaino
È metà gennaio e in casa Viola il vento del cambiamento ancora non si è avvertito. Ma qualcosa succederà. È solo fuoco sotto la cenere, pronto a divampare.
Mario Sconcerti ha detto: “Autofinanziamento non significa zero acquisti. C’è spazio per due buoni giocatori”. Già, autofinanziamento. Esce qualcosa solo se entra qualcosa. Si deve vendere per acquistare.
L’indiziato numero uno per lasciare Firenze è Khouma Babacar, cercato con insistenza sia dal Cristal Palace che sarebbe pronto a mettere sul piatto 6 Milioni di euro. Un’ occasione per tutte le parti in causa. Il giocatore pronto a rilanciarsi in un contesto frizzante con la squadra in netta ripresa dopo l’arrivo in panchina di Roy Hodgson, il club inglese pronto a scommettere su un giocatore che ha qualità e colpi importanti, e la stessa Fiorentina che incassa una cifra considerevole da un giocatore in scadenza di contratto nel 2019.
Tuttavia, all’orizzonte un’altra questione preoccupa gli animi dei tifosi Viola. La società ha garantito che Badelj non si muoverà a gennaio ma le sirene che lo vogliono già in questa finestra di mercato nella capitale, con la Roma e la Lazio in forte pressing sul giocatore, si fanno sempre più insistenti.
Per quanto riguarda il mercato in entrata, indiscrezioni dalla Francia dicono che i Viola avrebbero messo gli occhi su Lucas Martin Villafanez, trequartista argentino classe 1991, ma sembra essere solo un’ idea e niente di concreto.
Se non esce qualcosa, non entra nulla. Dopo lo stravolgimento dello scorso estate la società vuole continuare a dare fiducia a un gruppo che sta lottando con l’Europa e ha dimostrato di potersela giocare con tutti. Dopotutto, se è pur vero che c’è fuoco sotto la cenere, questa fiamma la si potrebbe trovare in casa, una fiamma che ha un nome e un cognome: Riccardo Saponara. Ritrovare il giocatore nella sua forma migliore, quello che aveva fatto stropicciare gli occhi a tutti ad Empoli, sarebbe un toccasana per la fiorentina.
Manca ancora parecchio alla fine del mercato. Resta solo che aspettare e avere fiducia in Pantaleo Corvino, uno che ha fatto del calciomercato stesso, storicamente, l’arena dei suoi successi.