di Matteo Previderio
Inutile nascondersi, la prima parte di stagione dell’Hellas Verona è stata a dir poco deludente, con l’unico exploit convincente e positivo in casa contro il Milan. Il mercato invernale è aperto da più di una settimana, e la società gialloblù si è già mossa con tre acquisti, che tuttavia non sembrano soddisfare a pieno la piazza, già delusa per la cessione (annunciata) di Caceres.
Mercato in entrata: In difesa il volto nuovo, o quasi, è quello di Deian Boldor. Il difensore rumeno torna a vestire la maglia dell’Hellas, dopo le 10 presenze della passata stagione, e va a rimpiazzare almeno numericamente il neo acquisto della Lazio, Martin Caceres. Per il reparto avanzato invece, dall’Udinese è arrivato Matos e dal Bologna Petkovic, entrambi a titolo temporaneo fino al termine della stagione. Al momento le uniche certezze sono questi acquisti, con poche trattative aperte con altri giocatori.
Mercato in uscita: Dopo la cessione di Caceres, già concordata con il club di Lotito nei mesi estivi, il presidente Maurizio Setti deve fare i conti con i malumori nello spogliatoio, in primis con Bessa, che secondo alcune indiscrezioni avrebbe chiesto di essere ceduto. Sul centrocampista ci sono stati dei timidi sondaggi da parte del Torino e del Cagliari, ma al momento la situazione è di stand by. In attacco dopo i nuovi acquisti c’è davvero tanto affollamento, e non è quindi da escludere una partenza importante. Il poco feeling tra Pazzini e Pecchia è stato l’argomento più discusso in questo girone d’andata dell’Hellas e quindi una sua partenza non sarebbe affatto una sorpresa.
Questo mercato invernale al di là dei tre volti nuovi, è abbastanza bloccato e l’impressione è che la società debba fare un’ulteriore sforzo per centrare una salvezza che, con un Benevento in ripresa, è tutt’altro che semplice.