Il derby dell’appennino è Viola

Posted By on Feb 5, 2018 | 0 comments


di Vincenzo Boscaino

 

È un derby dell’appennino che entra diretto nella storia. Vedere due gol olimpici nella stessa partita è un evento più unico che raro. La partita finisce 2 a 1, Veretout e Pulgar scrivono i loro nomi tra coloro che hanno segnato nella storia della Serie A direttamente dalla bandierina, e poi il figlio d’arte Chiesa regala la vittoria ai suo con un gioiello.
Nel primo tempo i viola faticano ad entrare in partita. Dzemaili dietro le punte è un rebus irrisolvibile nei primi minuti e tiene in continua apprensione la difesa della Fiorentina. Poco dopo Benassi prova a chiamare la carica, ma non riesce ad impensierire il portiere avversario.
Ma ciò che succede tra il 41’ e il 44’ del primo tempo che verrà tramandato ai posteri. Dapprima Veretout beffa Mirante con una traiettoria che prima colpisce il palo rendendo il tiro imparabile, e poi Pulgar dall’altra parte la insacca direttamente dalla bandierina con un’evidente responsabilità di Sportiello. 4 minuti che faranno dire ai tifosi allo stadio:” quel giorno io c’ero”, 4 minuti irripetibili.
Tutto quello che succede dopo sembra essere il naturale svolgimento di un evento che ormai ha dato il meglio di sé. Non ci sono più emozioni che possono sconvolgere lo spettatore all’orizzonte. Al 26’ della ripresa, invece, Chiesa fa rimanere tutti di incantati inventando un gioiello assoluto: manda a spasso tutta la difesa del Bologna e la insacca dietro il portiere. Gol meraviglioso. La partita finisce 2 a 1. Il derby dell’appennino è Viola.
Pioli in conferenza pre-partita aveva detto:” A Bologna per ripartire”. La Viola è ripartita, eccome. A 7 punti dalla zona Europa questa stagione sembra ritrovare davvero un senso: infatti nel giorno in cui in cui tutto è sembrato possibile, anche vedere due gol olimpici, l’Europa non appare, dopotutto, cosi irraggiungibile.

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