Francesco Falzarano
Il Napoli, vince si riprende la vetta e conferma il suo fermo patto scudetto . Poche parole per una grande sintesi, quella che issa i partenopei, al ruolo di protagonista assoluta della stagione. Certo non serviva la trasferta di Benevento per rendercene conto, ma quello che sta facendo la squadra di Sarri, è un percorso davvero importante. Sessanta punti, ed un ruolino di marcia veramente da top club, se non per il fatto dei punti in se e per se, per il fatto che dietro c’è una Juve fortissima, che resta comunque la candidata principale alla cucitura del tricolore. Il Napoli è cresciuto, perché ieri Benevento non era un match facile. Pubblico alle stelle, tensione da derby, ed una squadra quella giallorossa caricata a pallettoni, perché un risultato positivo contro il Napoli, non una squadra qualunque nel capoluogo Sannita, avrebbe lenito le ferite più rosse che gialle dell’attuale stagione della strega. Quindi il Napoli dimostra, il Napoli si conferma, e va via dal Vigorito cantando insieme ai suoi tifosi. Mertens delizia, Hamsik rifinisce, e il piatto è servito. Quel che conta dire è che non servono le polemiche. VAR o non VAR, contano i punti ed in una stagione di trentotto partite vince sempre la più forte. Quindi basta parlare di Juve, di arbitri e quant’altro, così come non se ne parla quando a “favore” degli azzurri sta capitando qualcosa. Ma non perché gli errori bianconeri sono più importanti, o quelli del Napoli irrilevanti, ma perché non sono i mezzi tecnologici che parlano o due, tre, quattro arbitri che sbagliano a favore di uno o dell’altro. Parla il prato verde, parla il campo, ed in questo momentogli azzurri sono avanti. Quindi chapeau Napoli, non perdiamoci in inutili chiacchiere da … Var.