di Francesco Morasso
Oggi pomeriggio arriva il Milan e la città estense si appresta a vivere, sull’onda dei precedenti incontri con Napoli, Lazio ed Inter, altri novanta minuti da capitale del calcio italiano. Il catino bollente del “Mazza” sarà ancora una volta tutto esaurito e la Ovest sarà chiamata a confrontarsi con una buona rappresentanza rossonera proveniente dall’intera penisola.
I ragazzi di Gattuso fanno visita ad una delle più antiche e belle realtà del calcio italiano, una compagine che negli anni ’50 e ’60 metteva spesso i bastoni fra le ruote alle corazzate del massimo campionato italiano e che è stata importante fucina di talenti sotto la guida dello storico ct dell’Italia Paolo Mazza: fra gli altri hanno indossato la maglia biancoazzurra i vari Capello, Reja, Del Neri, Pellissier, Cacia.
Avendo, a questo punto, ben compreso sia il blasone che la pericolosità di una trasferta tanto poetica quanto insidiosa e, dopo la consueta rifinitura a Milanello, il tecnico rossonero, dovrebbe aver sciolto gli ultimi dubbi di formazione: le novità rispetto alla gara di Udine sono Ricardo Rodriguez (pungolato dalle parole del mister in conferenza) che prendera’ il posto di Davide Calabria, e Patrick Cutrone che sostituirà l’infortunato Kalinic. Per il resto formazione tipo e finalmente, esultano i milanisti, si usa tale termine in maniera appropriata.
Da registrare durante la consueta conferenza pre gara, la difesa da parte dell’allenatore di un sempre più positivo Lucas Biglia; Gattuso lo ritiene fondamentale elemento di ordine ed equilibrio, l’argentino sta inanellando ottime prestazioni nelle quali non sbaglia mai un passaggio e percorre con lucidità circa 12 km a partita. L’ altro distillato di ambrosia e miele viene elargito per Calhanoglu che ha letteralmente sorpreso il tecnico per i suoi numeri e la sua completezza nonostante la giovane età.
La vittoria invece manca in casa Spal da sei turni. Il tecnico Semplici che dovrà fare a meno di Vicari squalificato, e degli infortunati Konate e Borriello, conferma il 3-5-2 con Meret tra i pali, Cionek, Salamon e Felipe in difesa, Lazzari confermato a destra, Kurtic, Viviani e Grassi ad agire a centrocampo e Mattiello o Costa a sinistra. Paloschi, Floccari ed Antenucci si giocheranno le due maglie per l’attacco.
Massima attenzione e concentrazione per una squadra cosi’…, non sembra ma questo è un match da dentro o fuori!