di Elia Faggion
A POLSI NUDI – Inter e Bologna si affronteranno a San Siro, ma senza i propri giocatori migliori. Icardi da una parte, Verdi dall’altra: sono loro gli assenti di lusso in una partita che potrebbe consegnare alla storia la stagione dei baùscia (in negativo, nel senso che se non dovesse arrivare una vittoria sarebbero nove le partite senza successo, mai accumulatesi nella lunga e gloriosa storia interista). Al posto di Maurito giocherà Eder, mentre sono enormi i cumulonembi sul come verrà rimpiazzato il giocatore emiliano.
EQUILIBRIO – Nonostante il preoccupante andamento, rispecchiato sul campo da prestazioni nettamente insufficienti e un’ormai conclamata prevedibilità di gioco, in questo momento l’Inter è ancora pienamente in sella nella corsa Champions League, essendo quarta, con una partita e 1 punto in meno della terza (Lazio). Col Bologna Spalletti potrebbe fare retromarcia, tornare a quel 4-2-3-1 che enorme compattezza portò nella prima fase della stagione: “Il nostro passato dice questo, questa squadra spesso ha rischiato di prendere gol magari offrendo di più. La cosa fondamentale è sempre questo equilibrio. Cercheremo di metterci qualcosa in più anche domani”. Se l’ipotesi di un ritorno al 4-2-3-1 si tramutasse in realtà, a quel punto Roberto Gagliardini rientrerebbe quasi certamente tra i titolari (l’ultima volta il 21 febbraio contro la Roma), con Brozovic o Barja Valero che si alzerebbero sulla trequarti.
RAFINHA IN CORSA – Nel centrocampo interista, una certezza c’è: Rafinha non partirà dal 1^ minuto. Nonostante le grandi doti già mostrate nei pochi minuti di vetrina, l’ispano-brasiliano non è ancora in condizione per giocare da titolare. Attualmente ha circa un’ora di gioco sulle gambe, e potrebbe risultare più decisivo a gara in corso, quando la calante pressione avversaria gli darebbe più spazio per inventare, sprintare, puntare l’uomo, dribblare. Per Spalletti è una variabile in più, ma è un affare delicato: “Anche qui ci sono forti dubbi, vanno fatte delle valutazioni. È chiaro che stiamo pensando anche a questa soluzione perché può darci qualità per palleggio e fraseggio”.