di Francesco Morasso
Stasera il Milan proverà a dimostrare come per storia e vocazione il suo sia un DNA assolutamente europeo: a Razgrad, cittadina immersa nel verde della campagna bulgara che conta poco più di 54 mila abitanti, i ragazzi di Gattuso sono tenuti a conquistare un risultato che permetta di guardare alla gara di ritorno con ottimismo.
La febbre per il Milan sta salendo di ora in ora e la Ludogorets Arena è esaurita in ogni ordine di posti da giorni, da queste parti i rossoneri sono temuti e rispettati e, a ragione, per questa zona dei Balcani, quella di stasera è considerata la partita dell’anno.
“Stiamo attraversando un buon momento e voglio dare continuità alle cose positive, guai a sottovalutare il Ludogorets che in casa ha fatto faticare squadre come Real Madrid, Liverpool e Lazio”. Così Gennaro Gattuso ha indicato la via per disegnare la probabile formazione per stasera. Nessun turnover rispetto alla gara contro la Spal se si fa eccezione per due possibili ballottaggi che riguardano solo ed esclusivamente la retroguardia con un Musacchio che scalpita e reclama spazio al posto di Romagnoli, ed un Rodriguez,non in formissima, che potrebbe lasciare il posto a Calabria. Il faro del gioco sarà, ancora una volta, Luca Biglia che ha un personale conto in sospeso con i bulgari dai tempi della Lazio. Al centro dell’attacco, dunque, giocherà Cutrone e non Andre’ Silvia come ci si poteva attendere alla vigilia. Il Milan con la migliore formazione possibile per onorare l’Europa e non venir meno alla propria storia ed al proprio blasone.