Parola d’ordine: continuità

Posted By on Feb 17, 2018 | 0 comments


Tiziano Villanacci

Dopo le due vittorie contro Verona e Benevento, la Roma di Di Francesco si presenta ad Udine con l’obiettivo di sfruttare il brutto momento tecnico e morale di Inter e Lazio e provare a trovare certezze per una battaglia per la Champions League sempre più agguerrita.

L’Udinese, sotto la gestione Oddo, ha conseguito una serie di vittorie consecutive (sei su sette gare) che le hanno permesso di uscire definitivamente dalla lotta salvezza e di poter condurre un campionato più tranquillo, con la possibilità di far crescere giocatori interessanti come Barak, De Paul e Jankto. Nelle ultime partite però l’attenzione ed il rendimento sono però calati e la squadra ora naviga a metà classifica, senza poter aspirare a posti per l’Europa. Attenzione a Maxi Lopez, che ha segnato nella sua carriera ben quattro reti alla Roma, anche se in questa stagione è a secco da quattordici gare. In casa l’Udinese viaggia ad una media da Europa League con Oddo, anche se l‘unica sconfitta è arrivata al suo esordio contro il Napoli.

Di Francesco dovrà stare attento a gestire i suoi giocatori anche in virtù della fondamentale gara in Ucraina del prossimo Mercoledì, dove la Roma si giocherà gran parte delle sue chance di passaggio del turno ai quarti in Champions League ed una fetta importante di stagione. Ecco che la formazione potrebbe quindi essere leggermente rimaneggiata, evitando soprattutto ritorni affrettati.

In porta ci sarà la certezza Alisson, con Florenzi e Kolarov come uniche risorse nel ruolo di terzino destro e sinistro. Al centro Fazio, Jesus e Manolas si giocano due posti, con il greco che potrebbe riposare. Se il tecnico ex Sassuolo dovesse confermare il 4-2-3-1, Strooman sarebbe favorito su De Rossi, che sarebbe pronto per Mercoledì, con al suo fianco Pellegrini. Intoccabile nel terzetto dietro ad Edin Dzeko sarà il turco Cengiz Under, che viene da tre reti in due gare ed ha una fiducia rara in questo momento tra i giallorossi.

Nainggolan tornerà dalla squalifica come trequartista con El Shaarawy favorito su Perotti come esterno alto a sinistra. Come detto, il bosniaco dovrebbe essere al centro dell’attacco anche se da Trigoria si valuta una possibile presenza di Schick, che potrebbe sbloccarsi in un ruolo a lui più consono e far rifiatare Dezko. Attenzione anche alla carta Gerson, che ben ha fatto con il Benevento in un ruolo a lui non congeniale. Il brasiliano sta dimostrando duttilità ed abnegazione, cosa che molto probabilmente lo farà essere titolare in Ucraina.

Una Roma concentrata, che non può permettersi passi falsi in virtù di un Genoa – Inter che potrebbe togliere punti ai nerazzurri e visto il successivo complesso trittico di gare (Shaktar Donets, Milan e Napoli). Trovare continuità di gioco ma soprattutto di risultati, è questo il mantra di Di Francesco. Ora saranno i giocatori a doverlo porre in atto.

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