di Francesco Morasso
“Nei prossimi 12 giorni, è innegabile, ci giochiamo tanto. Ma io mi fermo alla gara con la Roma” parole e musica di Mister Gattuso, stasera all’Olimpico il primo banco di prova importante, l’obiettivo è dare continuità alla striscia di 11 risultati utili consecutivi in casa di una formazione molto preparata come quella di Di Francesco.
Trenta convocati per la doppia trasferta romana, il tecnico rossonero ha portato l’intera rosa con se nella capitale, nessuno escluso, nemmeno gli infortunati. Il concetto di gruppo diventa sempre più vitale, tutti i ragazzi coinvolti ed uniti in questi quattro giorni romani.
Nove i punti di distanza tra Roma e Milan in campo stasera all’Olimpico per il posticipo della ventiseiesima giornata di serie A, sullo sfondo la lotta Champions e due momenti di forma simili, squadre, però, reduci da risultati europei contrastanti: i giallorossi arrabbiati per la sconfitta con lo Shakhtar e vogliosi di riscatto, i rossoneri rinati che hanno “passeggiato” sul malcapitato Ludogorets ritrovando nel tempo gioco, morale e convinzioni.
Pochi dubbi per Gattuso in chiave formazione che dovrebbe confermare la stessa squadra che ha battuto la Sampdoria domenica scorsa con un’ unico dubbio riguardante il centravanti da affiancare a Calhanoglu e Suso. Possibile chance per Kalinic, con Cutrone che in tale caso tornerebbe in panchina. Abate e Rodriguez terzini, Biglia supportato da Bonaventura ed il ritorno di Kessie al suo fianco.
Di Francesco, dal canto suo, dovrà rinunciare ai soliti Karsdorp e Gonalons e potrebbe restituire una maglia da titolare ad El Shaarawy. A centrocampo possibile rientro di Pellegrini al posto di De Rossi, con Strootman regista, oppure panchina per l’olandese. Sulle corsie esterne dovrebbero essere confermati Florenzi e Kolarov. In attacco impossibile rinunciare ad Under, l’uomo più in forma del momento, in gol anche in Champions. Al centro del tridente possibile sorpresa Schick al posto di Dzeko.
Al Diavolo un grosso…in bocca alla Lupa!…e speriamo che la grande ondata di freddo prevista su tutta la penisola non rovini lo spettacolo promesso.