CAPITALE umano

Posted By on Feb 27, 2018 | 0 comments


di Francesco Morasso

 

Il Milan festeggia la vittoria più importante del suo campionato e prosegue la sua ascesa inarrestabile. Restituisce pan per focaccia alla Roma dopo lo 0-2 dell’andata, sale a -7 dal quarto posto e consolida le proprie certezze di gruppo solido ed ormai maturo. Quinta vittoria di fila tra campionato e coppa, dodicesimo risultato utile, 464’minuti senza subire reti: numeri che testimoniano il gran lavoro di Gattuso che ha rigenerato la squadra rossonera, ricreando un gruppo e restituendogli le giuste motivazioni. 

I rossoneri espugnano l’Olimpico meritando la vittoria con un ottimo secondo tempo, Cutrone al 48′ sblocca la partita alla Pippo Inzaghi deviando in rete il solito cross basso di Suso col mancino e Calabria al 74′ raddoppia dando palla al centro per Kessie ed andando a chiudere il triangolo con un pallonetto delicato su Allison. Roma confusa e Milan pungente che legittima la vittoria con un crescendo di occasioni, assoluto protagonista della serata l’ex Alessio Romagnoli che le prende tutte: di testa, in anticipo, di ribattuta…mai in affanno. Molto buone le prove di Kessie sempre al centro dell’azione, di un Davide Calabria da lustrarsi gli occhi che segna il suo primo gol in serie A con un “cucchiaio” all’ Olimpico, del capitano Bonucci molto attento per tutta la gara, di un Kalinic che impatta efficacemente sulla partita insieme al solito tarantolato Cutrone.

La Roma dura un tempo poi crolla, è apparsa lenta e senza idee, in totale confusione. Di Francesco ,come promesso in settimana, ha preso decisioni drastiche che a posteriori sono risultate dei veri e propri peccati capitali: fuori Florenzi, De Rossi e Dzeko, ritorno al 4-3-3 con l’innesto di Peres, Pellegrini e Schick, tutti assolutamente evanescenti.

Il Milan continua a vincere e convincere, ora sotto a chi tocca!

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