Tiziano Villanacci
Napoli – Roma rappresenta da un certo punto di vista una montagna da scalare per i giallorossi e dall’altro un’occasione unica e rara. I capitolini si presentano al San Paolo come vittima sacrificale di una squadra che sta inanellando in campionato record su record e che è pronta a sfruttare il momento di maggiore difficoltà della gestione Di Francesco.
I partenopei si trovano ora a +4 sulla Juventus, con una gara in più in virtù del rinvio di Juventus – Atalanta per neve. Hanno un’idea di gioco ben chiara ed una fiducia che ha raggiunto picchi difficilmente pensabili anche tra i più ottimisti.
Ciò che traspare è quindi una gara completamente a senso unico. In realtà non è cosi, e non solo perché nel calcio nessuna partita è vinta o persa prima di essere giocata ma anche perché la Roma ha le sue valide carte da giocarsi. Se un allenatore che ha vinto contro chiunque in Italia come Sarri non si è mai imposto contro la Roma al San Paolo un motivo deve pur esserci.
L’undici che si presenterà Sabato sera avrà più le caratteristiche della Roma di Garcia del 13 Dicembre 2015, che pareggiò 0-0, che della vincente Roma di Spalletti della scorsa stagione. Di Francesco farà tornare i titolari in campo e chiederà loro di essere concentrati e di mantenere stretti i reparti, creando densità nella zona centrale ed evitando i fraseggi rapidi degli attaccanti napoletani. Lo scopo della Roma è quello di lasciare la partita in bilico per più tempo possibile e creare nervosismo ad una squadra abituata a risolvere in casa le gare nella prima frazione.
La pressione è tutta verso i partenopei ed i giallorossi dovranno sfruttare questa situazione che può essere un facile boomerang. De Rossi sarà fondamentale, per la sua copertura difensiva, come Dzeko e Perotti, che dovranno alzare il baricentro della squadra e non permettere al Napoli di schiacciare la Roma per lungo tempo. Sarà una partita utile per la crescita di Under, che dovrà giocare molto alto per impedire a Mario Rui di salire senza preoccuparsi della posizione del turco. Nainggolan e Strootman sono chiamati a riscattare prestazioni e dichiarazioni per nulla convincenti nelle ultime settimane.
Una Roma dove tutti dovranno giocare al 100% (se non di più) delle loro possibilità, seguendo i dettami di Di Francesco e creando con il passare della gara dubbi ai giocatori del Napoli. Si saprà già il risultato di Lazio – Juventus, cosa che potrebbe giovare ai giallorossi in caso di vittoria bianconera.
Vincere o uscire degnamente imbattuti potrebbe essere il reale punto di ripartenza dopo tre mesi di quasi buio assoluto. Perdere invece sarebbe la certificazione di una squadra che fatica a vedere la luce in fondo al tunnel. L’onore di un gruppo che la scorsa stagione è arrivato sopra al Napoli, l’onore di giocatori che ora vengono considerati non adeguati. L’onore, di tutti quanti.
Al San Paolo il verdetto finale.