di Elia Faggion
Definire delicato questo preciso momento della stagione di Inter e Sampdoria sarebbe quantomeno riduttivo. Il derby della “Nara” che si giocherà domani alle ore dodici e trenta, potrebbe rappresentare un punto di non ritorno per le differenti ambizioni europee di entrambe le squadre (l’Inter mira alla Champions, la Samp insegue l’Europa League). Nonostante l’avanzata europea delle romane, che ovviamente ha fatto esultare le folle italiane, ma ancor più i tifosi interisti, la formazione nerazzurra non può permettersi di scendere in campo col braccino corto. La classifica parla chiaro: Lazio davanti di un punto, anche se c’è da recuperare il derby della madonnina (quattro aprile).
Al netto dei risultati si può comunque dire che la ripresa dell’Inter sia, seppur pigramente, iniziata. La squadra oltre a non subire gol da due partite di fila, ha retto alla grande contro il Napoli dimostrando i primi segnali di un ritorno alla solidità autunnale. Quello che ancora si sta disperatamente cercando di recuperare è il gol, strettamente correlato alla questione icardiana: come sempre il protagonista più atteso della gara. Per lui, che in Italia si fece le ossa proprio con la Samp prima di esplodere completamente all’Inter, sono già sei i gol alla sua ex squadra. Impossibile dimenticare la punizione da lui inflitta nel 2014, quando in campo nell’undici blucerchiato vi era Maxi Lopez, ex coniuge di Wanda, che oltre a mangiarsi un rigore, nel pre-partita non strinse la mano ad Icardi, capace nello stesso tempo di segnare una doppietta di fronte al suo vecchio pubblico.
Sarà battaglia, per difformi e svariati motivi che esulano da quanto detto sopra. Primo, perché a Marassi le partite di un certo tipo sono sempre accompagnate da un’atmosfera particolare, secondo, per la sfida tra i due grandi e attesissimi bomber Quagliarella e Icardi (125 e 99 gol in Serie A). Entrambi non sono andati a segno nelle ultime tre gare giocate in campionato, ma probabilmente uno dei due domani sbloccherà la ruggine, lo dicono i numeri: l’attaccante napoletano ha sempre segnato negli ultimi quattro scontri contro l’Inter, mentre è arcinota la confidenza di Icardi nel segnare alla Samp. All’andata andarono entrambi a segno, ma vinse l’Inter per tre a due. Domani una vittoria per l’Inter sarebbe oro colato, sia perché la Samp in casa è imbattuta da sei partite, e sia perché i nerazurri lontano da San Siro non vincono da quasi quattro mesi.