Samp, al Marassi non si teme nessuno

Posted By on Mar 17, 2018 | 0 comments


di Giovanni Rosati

 

Perso il sesto posto a favore del Milan, la Sampdoria dovrà non solo tentare di riagganciare i rossoneri, ma anche di tenere le distanze da una delle più pericolose inseguitrici: l’Atalanta del Gasp. Il primo ostacolo sulla sua strada si chiama però Inter, non proprio una squadra qualunque.

“L’Inter è una squadra forte che in panchina ha uno dei migliori allenatori d’Europa”, ha detto Giampaolo in conferenza stampa, “però sarà una gara tanto difficile per noi quanto lo sarà per loro”. Di simile opinione un doppio-ex d’eccellenza come Gianluca Pagliuca. Il vice-campione del Mondo 1994, che ha trascorso in blucerchiato le stagioni 1987-1994 e in nerazzurro quelle fino al 1999, ha dichiarato: “Per l’Inter sarà difficile uscire indenne dal Marassi. Sarà una bella partita, la Samp in casa gioca bene e ha messo sotto tutti”.

I liguri sono reduci da una più che fallimentare trasferta a Crotone, dalla quali sono rientrati in Friuli con zero punti e quattro reti al passivo. Non sarà semplice rialzarsi proprio contro l’Inter, ma Giampaolo ai suoi chiede di imparare dagli errori e migliorare: “Possiamo anche inciampare, ma dobbiamo crescere, soprattutto in partite di questo tipo”, ha detto.

Il tecnico abruzzese dovrà fare a meno dello squalificato Linetty in mediana e di Sala sulla corsia di destra, mentre sono fortunatamente rientrati gli allarmi per Viviano e Bereszynski, che dovrebbero partire dall’inizio. Murru ha invece ormai conquistato la maglia da titolare ai danni di Strinic, che per il suo allenatore “ha perso sicurezze e serenità, anche per via del mercato”.

In una giornata piuttosto favorevole per le dirette concorrenti (ci saranno Milan-Chievo e Verona-Atalanta), i blucerchiati dovranno dimostrare di valere un gradino utile alla qualificazione alle competizioni europee. Attenzione a non dimenticare che quest’anno la Sampdoria ha vinto in casa ben 10 gare su 14 e ha battuto squadre più blasonate come il Milan e soprattutto la capolista Juventus.

Submit a Comment