Vincenzo Boscaino
Le immagini della gara con il Benevento riecheggiano ancora nelle nostre menti, avanzi di emozioni che sono perdurate da giorni. Adesso c’è il Torino, il calcio giocato, schemi, moduli e grinta. Si ritorna, il più possibile, alla normalità.
La partita ha un’importanza notevole. Il Torino insegue in campionato proprio la Viola, e una vittoria per entrambe le squadre significherebbe tenere viva la fiammella di speranza per una rincorsa Europea.
In conferenza pre partita Pioli loda la sua squadra: “Se prima i ragazzi si allenavano bene, ora lo stanno facendo ancora di più. Il Torino è una squadra importante, con del potenziale e dei giocatori forti. Noi però vogliamo fare la nostra partita e giocarcela dall’inizio alla fine”.
Il tecnico Viola commenta anche l’omaggio del Torino di vendere una maglia del numero 13 gigliato sotto forma di casacca granata a lui dedicata: “Credo che da qui alla fine della stagione vivremo delle emozioni forti ogni volta che calcheremo un luogo che solitamente frequentavamo con Davide. Domani però scenderemo in campo e, al di là del bellissimo gemellaggio, il Torino vorrà fare la gara e metterci in difficoltà, così come vogliamo fare anche noi. Sono sicuro che la tifoseria del Toro omaggerà Davide sugli spalti.”
La Viola scende in campo con gli undici titolari che hanno sfidato la compagine Sannita la settimana scorsa. Il dubbio riguarda Milenkovic: il Serbo non sta benissimo e potrebbe lasciare il posto a Laurini. In attacco Saponara viene riconfermato e prenderà posto al fianco di Simeone e Chiesa.
Torino-Fiorentina si prospetta una partita emozionante, non solo in campo, ma soprattutto sugli spalti. Tifoserie gemellate, che hanno conosciuto, in maniera diversa, una profonda tristezza. Oggi, lassù, ci sarà più di una persona che butterà uno sguardo sull’Olimpico del Grande Torino per godersi la partita.