Giovanni Rasati
Nove gol subiti nelle ultime due uscite, solo uno realizzato. E ora, tre partite di fondamentale importanza da giocare in soli otto giorni, che culmineranno col derby della Lanterna contro il Genoa del prossimo 7 Aprile. Nel mezzo, il recupero infrasettimanale di Bergamo contro l’Atalanta, preceduto dalla sfida pre-pasquale di Verona contro il Chievo.
Reduci da due pesanti sconfitte, sorpassati dal Milan di Gattuso e raggiunti dalla stessa Atalanta, i blucerchiati dovranno risollevarsi con prontezza per non ritrovarsi esclusi dalla lotta per un piazzamento europeo. Dal canto loro, a differenza delle ultime stagioni, i clivensi non sono riusciti quest’anno a staccarsi dalla corsa salvezza e a ritagliarsi una posizione di classifica tale da permetter loro di dormire sonni tranquilli. Con un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione, i gialloblù dovranno premere sull’acceleratore in questo finale per garantirsi per l’undicesima stagione consecutiva la partecipazione al massimo campionato italiano. Proprio per questo motivo, ad attendere la Sampdoria ci sarà domani una squadra altrettanto motivata.
“Dovremo dare delle risposte dopo le ultime partite”, ha detto Giampaolo in conferenza stampa. E sul piano mentale, la decisione di andare in ritiro subito dopo la sfida del Bentegodi può considerarsi un primo passo: “La decisione è stata presa dai calciatori come atto di responsabilità”, ha continuato il tecnico, “perché al momento c’era la necessità di stare assieme e mettere al centro dei discorsi la Samp. È un segno di responsabilità, maturità e attaccamento”. I liguri passeranno la Pasqua a Granozzo con Monticello, dove sorge il centro sportivo del Novara, per poi dirigersi direttamente verso Bergamo nella giornata di lunedì, vigilia del match coi nerazzurri.
L’undici che scenderà in campo col Chievo non sarà con tutta probabilità quello tipico. A confermarlo è lo stesso Giampaolo, che ha parlato di “azzeramento delle gerarchie come avviso ai naviganti”. Oltre a valutare le condizioni dei reduci dalle trasferte con le selezioni nazionali, l’allenatore abruzzese dovrà fare i conti con gli infortunati Barreto e Kownacki e gli acciaccati Quagliarella e Bereszynski. Probabili gli inserimenti di Sala sull’out di destra e Linetty a centrocampo; difficilmente decifrabile invece il tridente d’attacco, con Ramirez in ballottaggio con Alvarez e due soli posti per Quagliarella, Zapata e Caprari.
Curiosa la statistica che vede il completo equilibrio tra Sampdoria e Chievo nelle gare disputate in Veneto. Il risultato più frequente è il pareggio, verificatosi in sei occasioni (di cui cinque 1-1), a cui si aggiungono tre vittorie per parte. Riuscire a sbilanciare i numeri a proprio favore sarebbe di grande importanza per i blucerchiati, che devono tornare subito a vincere e convincere per poter redimersi dalle ultime uscite a vuoto e affrontare al meglio questo breve tour de force.